Orsini, energia è 'il problema, a rischio tenuta delle imprese'

(ANSA) - FIRENZE, 10 MAG - Tra imprese, tra chi produce energia e chi la consuma, "conflitti non ce ne sono", dice Orsini: "Nel senso che tra consumatori e produttori di energia oggi, bisogna guardarsi e trovare una soluzione, perché non possiamo pensare di far morire le imprese" che consumano energia, che "perchè poi non abbiamo più nessuno che la produce". Quanto al confronto con il governo, "tutti i giorni collaboriamo. Noi non facciamo politica, non ci interessa, non è il nostro mestiere. Il nostro mestiere è portare le esigenze e le istanze delle imprese alle istituzioni. Oggi con il governo c'è un dialogo: siamo consapevoli di come non ci sia una capacità così grande finanziaria, però dobbiamo anche renderci conto ed è fondamentale che serve un piano industriale", su sostegno agli investimenti e costo dell'energia. "Queste sono oggi le due vie". Sul fronte dell'energia "abbiamo bisogno di avere delle azioni. Una delle prime azioni è quella, che abbiamo chiesto al governo, di disaccoppiare il costo dell'energia del gas dalle fonti rinnovabili a fine vita, cioè quindi per avere un prezzo più sostenibile. L'altro è quello di disaccoppiare una quota di idroelettrico che venga data a un prezzo calmierato alle imprese. La terza cosa è il disaccoppiamento del costo dell'energia del Gse, costruendo dei contratti a lungo termine perché così si riuscirebbe ad arrivare ad un costo da noi stimato di 65 euro al MWh che confronto ai 99 di aprile sarebbe sicuramente un grande sostegno". (ANSA).
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