Nel cielo la Luna piena più meridionale dei prossimi 18 anni

(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Si prepara a illuminare il cielo la Luna piena più meridionale dei prossimi 18 anni: l'11 giugno si verificherà il fenomeno del lunistizio maggiore, un evento ricorrente che avviene ogni 18,6 anni durante il quale il nostro satellite sorge e tramonta in posizioni limite molto più a Nord o a Sud del normale. Nel primo caso, la Luna descrive un ampio arco nel cielo apparendo molto alta, mentre quando si trova al suo estremo meridionale, come avviene quest'anno, percorre un arco breve e appare estremamente bassa sull'orizzonte. Per il prossimo lunistizio dovremo aspettare il 2043. "Dall'Italia, le osservazioni più prossime alla fase piena saranno possibili nelle prime ore del giorno 11 - dice l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope - accompagnando magari lo splendido astro fino all'alba quando esso tramonterà intorno alle 04,45. L'osservazione - prosegue - potrà poi essere ripetuta nella sera dell'11 giugno, con la Luna che sorgerà intorno alle 21,30". Una condizione simile, in realtà, si era già verificata a giugno 2024, proprio perché la Luna era vicina al culmine del suo ciclo di circa 18 anni. In questo caso, però, circa 17 ore dopo il momento di Luna piena, intorno alle ore 02,30 del 12 giugno, il nostro satellite raggiungerà una posizione ancora più meridionale. "In quel momento sarà un pochino più in basso non solo di quella di poche ore prima, ma anche di quella dello scorso anno", dice Masi all'ANSA: "Siccome a 17 ore dalla fase piena il disco della Luna è praticamente indistinguibile - aggiunge l'astrofisico - è ragionevole indicare questo come un momento da record". Questo lunistizio coincide inoltre con la Luna Piena delle Fragole, soprannome che arriva dalla tradizione americana per via del raccolto che veniva fatto in questo periodo. Gli appassionati potranno seguire l'evento in diretta sul sito del Virtual Telescope Project, a partire dalle 21,30 dell'11 giugno: grazie agli strumenti installati a Manciano, in provincia di Grosseto, sotto il cielo più buio dell'Italia continentale, si potrà osservare il satellite terrestre mentre sorge sull'orizzonte della Maremma e verranno mostrate anche le immagini ottenute all'alba dalla Capitale. (ANSA).
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