Morì dopo rito sciamanico, quattro indagati

Avrebbero ceduto allucinogeni al giovane Alex Marangon

(ANSA) - TREVISO, 01 OTT - Ci sono quattro persone formalmente indagate, con l'ipotesi di morte come conseguenza di altro reato, in relazione al decesso di Alex Marangon, il giovane di Marcon (Venezia) morto la notte tra il 29 ed il 30 giugno dello scorso anno a Vidor (Treviso) in circostanze non ancora chiarite, nel corso di un rito sciamanico. Si tratta degli organizzatori dell'evento, Andrea Zuin e Tatiana Marchetto, e di due "curanderos" di nazionalità colombiana, Jhonni Benavides e Sebastian Castillo, che avrebbero gestito la liturgia pagana durante la quale sarebbero state assunte sostanze allucinogene proibite in Italia, in particolare ayahuasca. (ANSA).

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