Mentre Gerusalemme attende Trump, a Gaza riparte la vita tra le macerie

Gerusalemme si prepara all'arrivo del presidente Donald Trump, il quale domani incontrera' il Knesset. Centinaia di giornalisti da tutto il mondo sono gia' arrivati nella citta', dove cresce l'attesa anche per la possibile liberazione, nelle prossime ore, degli ostaggi israeliani. Nel frattempo, a Gaza City bulldozer e scavatrici lavorano per liberare le strade dalle macerie dopo due anni di bombardamenti. Con il cessate il fuoco che per ora tiene, oltre 500 mila persone sono rientrate nel nord della Striscia. Tra i palazzi distrutti, questa mattina, un mercato di strada ha riportato un'immagine di normalita'. Sul lato egiziano del valico di Rafah si sono radunati circa 400 camion di aiuti, mentre altri sono gia' entrati da Karem Shalom e Nitzana. A Gerusalemme, intanto, le famiglie ortodosse festeggiano Sukkot tra preghiere e attesa.

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