Mediobanca ribadisce no a Mps, anche nuovo prezzo inadeguato

Rinuncia a soglia segnala volontà di assumere controllo di fatto

(ANSA) - MILANO, 04 SET - Il cda di Mediobanca prende atto dell'incremento, con una parte in contanti, dell'offerta di Mps ma ribadisce il suo no. "L'offerta risulta priva di razionale industriale nonché priva di convenienza per gli azionisti di Mediobanca" e il nuovo corrispettivo "non è di per sé sufficiente, anche alla luce dei rischi di dissinergie e di distruzione di valore che caratterizzano l'offerta a mutare la precedente valutazione di non congruità e inadeguatezza". La valutazione è stata approvata a maggioranza dei presenti, con il voto contrario di Sandro Panizza e l'astensione del vice presidente Sabrina Pucci, entrambi eletti nella lista di Delfin. Il board rileva inoltre che la rinuncia alla condizione soglia conferma e avvalora tutte le criticità già evidenziate e segnala "in maniera inequivocabile, a dispetto della dichiarata finalità di massimizzare le adesioni all'offerta perseguita con il suddetto incremento del corrispettivo, la volontà di Mps di assumere il controllo, anche di fatto, di Mediobanca, anche dinanzi ai rilevanti rischi di dissinergie e di distruzione di valore" (ANSA).

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