L'allenatore di rugby Dominguez e l'italiano: "Lo parlavo con mio nonno, e' la lingua del rispetto e dell'integrazione"

l ruolo della lingua italiana, sostenuta da una rete internazionale di oltre 400 centri della Societa' Dante Alighieri, sara' al centro della prima Conferenza dell'Italofonia, in programma a Villa Madama alla presenza del ministro degli Esteri Antonio Tajani e del presidente della Societa' Dante Alighieri Andrea Riccardi. Ad anticipare l'appuntamento, ieri sera si e' tenuta a Palazzo Colonna la cena d'onore "Italofonia in Convivio", che ha riunito numerose personalita' che hanno fatto dell'italiano la loro lingua di riferimento. A margine dell'evento, l'ex capitano della Nazionale di rugby e oggi allenatore Diego Dominguez ha ricordato il suo legame profondo con l'italiano: "Ho cominciato a parlare l'italiano con mio nonno e mia madre, italiana, marchigiana d'origine. Sono partito nel 1948 in Argentina e passavo tantissimo tempo con mio nonno Raffaele: e' lui che mi ha fatto l'udito, che mi ha permesso di cominciare ad avere conversazioni in italiano", ha raccontato.

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