Il Piemonte allarga ai rider l'ordinanza anti caldo

Il presidente Cirio: 'Siamo la prima Regione in Italia'

(ANSA) - TORINO, 02 LUG - Il Piemonte allarga ai rider le misure previste dall'ordinanza anti caldo che regola le condizioni di lavoro in situazioni di esposizione diretta e prolungata al sole, compresi i lavoratori dei settori delle cave e della logistica. "Un anno fa siamo stati la prima Regione in Italia ad adottare un'ordinanza per regolare le attività in caso di esposizione al sole e alte temperature e oggi siamo i primi ad allargare l'ambito di applicazione a chi svolge consegne in città in bici o in scooter", spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. "E' evidente che si tratta di un lavoro che per sua natura è svolto principalmente nell'orario dei pasti, e per il pranzo quindi in ore molto calde - osserva Cirio - ed è per questo che all'ordinanza sono affiancate le indicazioni operative, predisposte dall'Ufficio prevenzione della Regione Piemonte, per svolgere il lavoro in sicurezza, adottando misure di riduzione del rischio. Ad esempio si suggerisce la fornitura, da parte dei datori di lavoro, di 'strumenti' di protezione dal caldo quali le bottigliette di acqua e sali minerali, l'uso di abbigliamento adeguato, turni e pause all'ombra. Si tratta di un gesto di civiltà e rispetto per le persone anche perché nella maggior parte dei casi parliamo di piattaforme multinazionali che guadagnano risorse importanti, ma non sempre hanno dimostrato di dare le giuste attenzioni e tutele ai lavoratori". (ANSA).

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