Ia e cure mirate, 30mila oncologi tracciano futuro della ricerca

Al via il congresso della Società europea di oncologia

(ANSA) - BERLINO, 17 OTT - Oltre 30mila ricercatori e oncologi da 149 Paesi e centinaia di studi presentati. Si è aperto con questi numeri oggi a Berlino il congresso della Società europea di oncologia medica (Esmo), che punterà i riflettori sugli attuali progressi ma anche sulla direzione futura della ricerca oncologica: al centro di sessioni e confronti, l'IA ed il suo utilizzo si pongono ad esempio come una nuova sfida, insieme a nuovi trattamenti sempre più a misura di paziente come i vaccini terapeutici personalizzati, ed il tema della ottimizzazione delle terapie per ridurre al minimo la tossicità e garantire al contempo sostenibilità economica. La ricerca oncologica, spiegano gli esperti, va oggi in modo sempre più marcato verso una oncologia di precisione attraverso biomarcatori e Ia, e vari studi presentati all'Esmo esaminano gli approcci per prevedere le risposte all'immunoterapia e l'applicazione dell'Ia per perfezionare la progettazione degli studi clinici e i confronti dei trattamenti. Una oncologia di precisione che si avvale di farmaci sempre più mirati come gli anticorpi farmaco-coniugati (Adc), una tecnologia innovativa finalizzata a portare il farmaco direttamente all'interno del tumore. Ed ancora: nuovi dati saranno presentati sui vaccini personalizzati nel melanoma avanzato, in particolare per i pazienti con risposta limitata alle terapie attuali. "Verrà ad esempio presentato uno studio molto innovativo: i ricercatori - spiega all'ANSA il presidente eletto Esmo Giuseppe Curigliano - hanno isolato i linfociti nel letto tumorale dei pazienti e li hanno espansi ed ingegnerizzati per riconoscere il nemico, ovvero il tumore, in base a due antigeni specifici. Lo studio si riferisce al melanoma uveale, che è un tumore raro, ma che per quanto raro in Italia registra circa 1000 casi l'anno. In questo momento sono inoltre in corso altri studi sui vaccini terapeutici: uno per il melanoma ed uno per il tumore al polmone. I vaccini personalizzati sono un approccio terapeutico che avrà sicuramente una applicazione pratica nei melanomi e nel carcinoma polmonare". (ANSA).

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