Guardian, 'all'origine della bufera Bbc resa dei conti interna'

Sospetti su membro cda in quota Tory, 'ha alimentato accuse'

(ANSA) - LONDRA, 11 NOV - C'è una resa dei conti interna alla Bbc all'origine della bufera che ha travolto i vertici dell'emittente pubblica britannica, dopo il caso del montaggio artefatto di due passaggi separati del discorso tenuto dal presidente americano Donald Trump nel 2021 prima dell'assalto a Capitol Hill. È quanto si legge in prima pagina sul quotidiano progressista Guardian, secondo cui un influente membro del cda in quota Tory, Robbie Gibb, ex consigliere di Downing Street all'epoca dei governi conservatori, ha "guidato la carica" alimentando le accuse sulla violazione della storica imparzialità attribuita all'emittente rispetto a un pregiudizio sistemico nella copertura dell'America di Trump, e anche in quella della rappresaglia israeliana contro i palestinesi a Gaza e dei diritti dei transgender. Le critiche di Gibb sono particolarmente aumentate nelle riunioni interne che hanno portato alle dimissioni del direttore generale, Tim Davie, e della ceo di Bbc News, Deborah Turness. Proprio oggi il direttore generale uscente nel salutare lo staff ha affermato di essere orgoglioso del personale assicurando che la Bbc ha davanti un "futuro prospero". Questo nonostante l'incognita rappresentata dalla minaccia di una querela miliardaria da parte del team legale di Trump qualora l'emittente non provveda entro venerdì sera a una articolata rettifica rispetto al documentario sul leader Usa al centro del caso, con tanto di "risarcimento adeguato". I sospetti di una sorta di golpe interno erano stati evocati da volti noti della Bbc e da politici anche nei confronti dell'autore del rapporto che ha preso di mira l'imparzialità della redazione giornalistica, il consulente Michael Prescott, ex giornalista del Sunday Times di Rupert Murdoch e attuale boss di una società di pr, Hannover, che collabora con l'opposizione conservatrice. (ANSA).

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