Gaza, i giornalisti al Cairo: "Israele prende di mira anche i media"

217 giornalisti e giornaliste morti: 27 di loro erano donne. E 400 feriti, alcuni rimasti disabili. Ahmed Jad e Abdul Nasser Abu Aoun, giornalisti sfollati al Cairo dalla Striscia di Gaza, raccontano la situazione della stampa dopo 18 mesi di guerra. Lo fanno in un incontro con la delegazione composta da rappresentanti della rete di ong Aoi, Arci, Assopace Palestina, 14 parlamentari dell'Intergruppo per la pace tra Israele e Palestina, 3 eurodeputati, 13 giornaliste e giornalisti, accademici ed esperte di diritto internazionale, in queste ore in Egitto per raggiungere Rafah ed entrare nella Striscia di Gaza. Ahmed Jad e' il direttore di Al Ayyam: uscito da Gaza ad aprile insieme ai nipoti, li' ha ancora moglie e bambini. "Ai numeri bisogna aggiungere altri 48 colleghi e colleghe che si trovano nelle prigioni israeliane e quasi 150 uffici dei media distrutti".

Riproduzione riservata © il Nord Est