Francescani ad Aleppo, 'l'acqua scarseggia, si sentono spari'

Padre Karakach, 'la gente che fugge bloccata anche 24 ore'
epa11751171 Smoke billows after airstrikes in Idlib, northern Syria, 01 December 2024. According to the White Helmets, the Syrian civil group in northwestern Syria, at least four people were killed and 54 others injured in airstrikes carried out on residential neighborhoods in Idlib city. Syrian opposition forces led by the Islamist militant group Hayat Tahrir al-Sham (HTS) launched a large offensive on 27 November, taking large parts of Aleppo, the country's second-biggest city, triggering counterattacks by Syrian regime forces on opposition-controlled areas as well as Russian and Syrian airstrikes. EPA/BILAL AL HAMMOUD

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 01 DIC - Ad Aleppo dove "l'acqua comincia a scarseggiare". Lo dice padre Bahjat Karahach, il superiore dei francescani ad Aleppo. "In alcuni punti di distribuzione hanno fornito del pane alla gente. La nostra mensa per i poveri è rimasta sospesa ieri ed oggi perché non è ancora chiaro come sarà possibile procurarci il gas". "Alcuni spari e bombardamenti si sentono ogni tanto", "questo spinge molti a cercare di uscire dalla città" ma "sull'unica strada rimasta che collega la città il viaggio è lunghissimo, alcuni sono rimasti bloccati per più di 24 ore". "Noi continuiamo a restare accanto al nostro popolo", dice il delegato in Siria per la Custodia di Terrasanta a parroco di rito latino ad Aleppo. (ANSA).

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