Femminicidio Gallura, madre di Ragnedda: "Mio figlio si merita l'inferno"
"Mio figlio ha libero arbitrio, ma questo non vuol dire che sia autorizzato ad uccidere una ragazza, un bambino, un gatto o chiunque. Un'anima vivente. Concaentosa era mio padre, ho creduto nel progetto di mio figlio, ma ho sbagliato. Se ha fatto quello che ha fatto, si merita l'inferno". Cosi' la madre di Emmanuele Ragnedda, Nicolina Giagheddu, fuori dalla tenuta Concaentosa.
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