Entro il 30 settembre adesioni al concordato biennale

Lettere in arrivo. Definite le regole per il ravvedimento

(ANSA) - ROMA, 27 SET - Ancora poco tempo per aderire al concordato preventivo biennale e mettersi al riparo dai controlli: l'amministrazione fiscale sta infatti mandando in questi giorni lettere sui cassetti fiscali delle partite Iva potenzialmente interessate all'accordo biennale con il fisco che potranno aderire entro lunedì prossimo 30 settembre. Sono state intanto fissate le regole per il ravvedimento che viaggia di pari passo. La richiesta del fisco per il concordato sarà più alta per i contribuenti che hanno minor affidabilità fiscale (gli indici Isa). L'anno scorso erano stati ammessi alla misura anche i forfettari che ora non sono più compresi. Escluso anche chi ha accettato la proposta per il biennio 2024-2025 e chi ha ricavi oltre i 5 milioni 164.569 euro. Sono stati intanto definiti i termini e le modalità per comunicare la scelta del ravvedimento, con riferimento a una o più annualità dal 2019 al 2023. In particolare, l'opzione per il ravvedimento va esercitata versando, tra il 1° gennaio e il 15 marzo del 2026, l'intero importo in unica soluzione o, in alternativa, la prima rata. Possono optare per il nuovo ravvedimento coloro che nel periodo d'imposta 2024 hanno applicato gli Isa e che aderiscono, entro i termini di legge (30 settembre 2025), al concordato preventivo per il biennio 2025-2026. L'opzione può essere esercitata per singola annualità dal 2019 al 2023; anche coloro che nell'anno interessato dal ravvedimento hanno conseguito reddito sia d'impresa che di lavoro autonomo possono accedere all'agevolazione se esercitano l'opzione per entrambe le categorie di reddito. Sempre entro martedì 30 va anche inviata la dichiarazione dei redditi precompilata. Anche quest'anno chi presenta il 730 con l'applicativo dell'Agenzia può scegliere, in alternativa alla modalità tradizionale, la compilazione semplificata. In questo caso, non è necessario conoscere i campi della dichiarazione né i codici da indicare: è infatti il sistema a inserire automaticamente i dati. (ANSA).

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