Cremlino, 'Kiev decida sulla pace e lo faccia ora'

'I negoziati non si fanno in modalità megafono'

(ANSA) - MOSCA, 21 NOV - Kiev "deve prendere una decisione responsabile" per la pace, e deve "farlo ora". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass. "Il lavoro efficace delle forze armate della Federazione Russa dovrebbe convincere (il presidente ucraino) Zelensky e il suo regime che è meglio negoziare e farlo ora, farlo proprio ora, non dopo", ha detto Peskov. "Lo spazio per la libertà di decisione per lui si riduce man mano che perde territori", ha aggiunto il portavoce del Cremlino. Peskov non ha fatto tuttavia riferimenti espliciti al piano in 28 punti degli Usa. "La parte russa rimane sulla linea delle discussioni che si sono svolte ad Anchorage", ha commentato il portavoce del presidente Vladimir Putin, riferendosi al vertice di Ferragosto con Donald Trump. "Sappiamo - ha aggiunto - dell'esistenza di possibili modifiche e formulazioni approvate, ma ufficialmente non abbiamo ricevuto nulla, anzi, alcune cose le apprendiamo dalla stampa, anche se i nostri contatti non si interrompono e non li abbiamo mai interrotti". La Russia vuole che i negoziati di pace in Ucraina "abbiano successo", e proprio per questo non è disposta a discuterne in pubblico. "Volete che conduciamo negoziati su una questione così complessa in modalità megafono?", ha risposto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ai giornalisti che gli chiedevano quanto siano accettabili per la Russia le condizioni del presunto piano di pace degli Stati Uniti trapelate sui media. Siamo aperti a negoziati di pace per il successo di negoziati di pace, non per il processo in sé - ha aggiunto il portavoce, citato dall'agenzia Interfax -. Vogliamo che questi negoziati di pace abbiano successo, e per questo non siamo pronti a discuterne in modalità megafono". Peskov ha tuttavia detto che Mosca non ha ricevuto ufficialmente dagli Usa il presunto piano di pace in 28 punti. (ANSA).

Riproduzione riservata © il Nord Est