Cinese arrestato a Malpensa, il legale: "Teme uno scambio di persona"
Si e' tenuta in mattinata presso il Tribunale di Milano l'udienza per identificare Xu Zewei, il 33enne cinese arrestato a Malpensa il 3 luglio scorso su mandato degli Usa perche' accusato dall'Fbi di fare parte di un gruppo di hacker che avrebbe effettuato spionaggi sui vaccini contro il Covid prodotti all'Universita' del Texas nel 2020, durante la pandemia. "Il signor Zewei ha ribadito la propria posizione, cioe' ha negato l'estradizione e ha confermato di non avere nulla a che fare con questa vicenda", ha dichiarato l'avvocato Enrico Giarda, che assiste il 33enne. "Attendiamo gli atti per verificare in quale modo sia stato identificato proprio lui come soggetto a cui vengono rivolte queste accuse". L'avvocato ha affermato che chiedera' misure alternative alla custodia cautelare in carcere e ha informato che Zewei "si e' definito un IT manager per una societa' di semiconduttori di Shanghai e che non avrebbe avuto alcun motivo per compiere le condotte criminose che gli vengono contestate".
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