Campi Bisenzio, la madre del 17enne ucciso: "Lo Stato dovra' dare una risposta"
"Sono sicura che le forze dell'ordine stanno facendo il loro lavoro, ma poi la risposta deve essere da parte dello Stato" ossia "che qui non passi piu' il messaggio che siamo in un Paese dove si puo' fare tutto, dove non si punisce nulla". Lo ha detto Silvia Baragatti, madre di Maati Moubakir, il 17enne ucciso in strada una settimana fa a Campi Bisenzio. La donna stamani ha partecipato con tutta la famiglia - il padre di Maati, e gli altri loro tre figli - alla cerimonia promossa dal Comune nella via dove il 17enne e' stato trovato morto. "Ora prevale la rabbia, le lacrime sono finite, e' una settimana che si piange, una famiglia intera e tutta la comunita'" di Certaldo (Firenze). "Questo ragazzino e' stato trovato morto, lasciato solo. Questo e' il fallimento della societa', dell'umanita'. La mia missione di vita, ora, e' avere giustizia per il mio figliolo. Maati non andra' nel dimenticatoio, questa storia non andra' nel dimenticatoio". (ServizioDi Claudio Giovannini)
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