Borsa: Milano incerta (-0,3%) con l'Europa, risale il petrolio

Future Usa salgono in vista dell'inflazione, si guarda già a Fed

(ANSA) - MILANO, 24 OTT - La Borsa di Milano resta incerta (-0,3%) al pari degli altri listini europei mentre i futures su Wall Street si mantengono positivi fra le attese di un taglio dei tassi la prossima settimana dalla Fed se non ci saranno sorprese dall'inflazione oggi. Il petrolio dopo un calo iniziale ha ripreso a crescere (Wti +0,76% a 62,2 dollari al barile) mentre si valutano gli effetti delle sanzioni Usa ai colossi russi Lukoil e Rosnef. Parigi perde lo 0,6% ma corre Valeo (+8,2%) grazie alla trimestrale migliore delle attese, alla conferma dei target e alla sostituzione delle forniture di Nexperia con altri chip. A Francoforte (+0,04%) è in linea col listino Volkswagen (-0,11%) che ha escluso di dover interrompere la produzione di auto in Germania nelle prossime settimane malgrado i problemi creati dal braccio di ferro in corso fra lo Stato olandese e il socio cinese di Nexperia. Il ministero del Tesoro ha messo in tasca oltre 16,5 miliardi con il Btp Valore, lo spread Btp-Bund si è portato a 79,5 punti base di pari passo con l'aumento al 3,4% del rendimento del bond italiano. Movimento analogo a quello di altri titoli di Stato dell'eurozona. I mercati azionari hanno registrato senza particolari scosse i dati emersi dagli indici pmi. A Piazza Affari ha limato i guadagni Eni (+1,98%) che resta tuttavia in vetta grazi al trimestre migliore delle attese e al buyback. Bene anche Lottomatica (+1,5%), Bper (+1,3%) e la Sondrio (+0,98%). Prese di profitto invece su Unicredit (-1,959 Saipem (-1,32%). Brilla Ferragamo (+12%) all'indomani della trimestrale migliore delle attese. Safilo invece non benefica (+4,8%) della manifestazione di interesse presentata per due controllate di Inspects. (ANSA).

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