Borsa: l'Asia sale sulla scommessa di accordi commerciali

(ANSA) - MILANO, 10 LUG - Le Borse asiatiche si avviano a chiudere la seduta in rialzo nonostante le minacce del presidente americano Donald Trump, che ha inviato nuove lettere ad alcuni Paesi per indicare i dazi bilaterali che diventeranno effettivi dal primo agosto e ha annunciato tariffe al 50% sul rame a partire dalla stessa data. Gli investitori continuano a scommettere su accordi che scongiurino l'applicazione dei dazi bilaterali: Hong Kong avanza dello 0,4%, Shenzhen dello 0,2%, Shanghai dello 0,6%, Seul dell'1,3% e Sydney dello 0,6%, con la sola Tokyo che cede lo 0,7%. In rialzo anche i future sull'Europa mentre le mosse di Trump pesano Wall Street, i cui future sono in calo dello 0,2%, e sul dollaro, in flessione su tutte le valute, a partire dall'euro (-0,1% a 1,1736), con diversi analisti che rispolverano i rischi della retorica della "sell America" nel caso in cui l'amministrazione americana non ritorni a una politica commerciale più convenzionale. Male il real brasiliano, scivolato a 0,179 sul dollaro, che al pari degli altri asset del Paese sudamericano, ha scontato l'annuncio di dazi Usa al 50%, a cui il presidente Lula ha promesso di rispondere con misure all'insegna della reciprocità. Poco mossi invece i Treasury americani, con i rendimenti al 4,33%, come pure il petrolio, con brent e wti in rialzo dello 0,1%, rispettivamente a 70,3 e 68,43 dollari al barile. (ANSA).
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