Borsa: Europa fiacca dopo il Pil dell'Eurozona, Milano +0,05%

(ANSA) - MILANO, 06 GIU - Appaiono fiacche le principali borse europee dopo il rialzo oltre le stime del Pil trimestrale (+1,5% annuo) e delle vendite al dettaglio (+2,3% annuo) dell'Eurozona. Milano, Londra e Madrid resistono in territorio positivo con un rialzo dello 0,05%, mentre cedono Parigi (-0,1%) e Francoforte (-0,2%). Positivi i future Usa in vista di una possibile ricomposizione della lite tra Elon Musk e Donald Trump, che oggi si dovrebbero sentire al telefono. Attesi poi i dati sull'occupazione Oltreoceano, prevista stabile al 4,2%. In calendario nella mattinata un video-intervento della presidente della Bce Christine Lagarde a un evento in corso a Marsiglia (Francia). Segno meno per il greggio (Wti -0,41% a 63,11 dollari al barile) e l'oro (-1,05% a 3.364,1 dollari l'oncia), mentre accelera il gas (+1,09% a 36,8 euro al MWh) ad Amsterdam. Si rafforza il dollaro a quasi 0,88 euro, 144,1 yen e poco sotto l0,74 sterline, mentre lo spread tra Btp e Bund tedeschi si assesta a 94 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di 4,2 punti al 3,48% e quello tedesco di 3,4 punti al 2,54%. In luce tra i farmaceutici Recordati (+2,83%), spinta dal rialzo del prezzo obiettivo di JpMorgan da 65 a 67 euro per azione, su una prospettiva di crescita "forte e sostenibile". Seguono Galderma (+2,29%) e Novo Nordisk (+2%). Cedono invece i produttori di semiconduttori Stm (-1,27%) e Infineon (-1,16%), mentre il comparto della difesa è oggetto di prese di beneficio, da Leonardo (-1,51%) a Kongsberg (-3,978%) e Rheinmetall (-1,2%). Non va meglio agli automobilistici Porsche (-1,27%), Renault (-0,81%) e Stellantis (-0,37%). In ordine sparso le banche all'indomani del taglio dei tassi della Bce. Tengono SocGen (+0,43%), Bnp (+0,27%), Intesa (+0,16%) e Mediobanca (+0,8%), deboli invece Commerzbank (-1,04%), Unicredit (-0,38%), Mps (-0,1%). (ANSA).
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