Allarme jihadista in Spagna, 95 arresti in otto mesi, 8 i minori

(ANSA) - MADRID, 25 AGO - La lotta al terrorismo jihadista in Spagna registra un'escalation preoccupante: nei primo otto mesi dell'anno 95 persone sono state arrestate per presunti legami col terrorismo, mentre sono sempre più frequenti i casi di giovanissimi che si radicalizzano, spesso on line. Otto degli arrestati sono infatti minorenni. La gran parte dei detenuti (84 persone) in una cinquantina di operazioni realizzate da inizio anno è stata arrestata in territorio spagnolo, un terzo in Catalogna, mentre il resto è stato fermato all'estero in cooperazione con le polizie di altri Paesi, secondo i dati diffusi dal ministero dell'Interno. Un fenomeno seguito con molta attenzione dall'intelligence e dall'antiterrorismo, soprattutto per l'aumento dei ragazzi, spesso adolescenti, arrestati, significativo rispetto al passato. Un trend legato, secondo gli esperti, alla radicalizzazione sul web, intensificatasi dalla pandemia, con contenuti estremisti che migrano sulle piattaforme social più frequentate dai giovani. Non esiste un profilo unico dei minorenni coinvolti, che provengono da contesti sociali molto diversi. Le operazioni, che si sono svolte in 12 delle 17 comunità autonome iberiche e nella città autonoma di Melilla, in Marocco, hanno coinvolto anche quattro donne, tra cui due sorelle arrestate a Madrid per aver gestito una 'accademia della jihad' online, una piattaforma per l'indottrinamento di altre donne musulmane. Gli arrestati sono in gran parte di nazionalità spagnola e marocchina. Dalle indagini sono emerse anche figure di 'influencer jihadisti', che con la scusa di insegnare difesa personale o fitness diffondevano messaggi di radicalizzazione. Dagli attentati jihadisti di Madrid dell'11 marzo 2004 sono state complessivamente 1.357 le persone collegate al terrorismo di matrice islamista arrestate in Spagna. (ANSA).
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