A Tel Aviv l'appello per il corpo dell'ultimo ostaggio di Hamas

La famiglia di Ran Gvili si unisce a centinaia di persone nella piazza degli ostaggi di Tel Aviv in un appello collettivo per la restituzione del corpo dell'ultimo ostaggio israeliano di Gaza. Il poliziotto 24enne e' stato ucciso il 7 ottobre e il suo corpo e' stato portato a Gaza. Shira Gvili, sorella di Ran, l'ultimo rapito israeliano ancora a Gaza, nel corso della manifestazione ha lanciato un appello a "non procedere alla fase 2" del piano di Donald Trump finche' il corpo del fratello non sara' tornato in Israele. "Poco prima che inizi questo shabbat, e spero tanto che sara' l'ultimo senza Rani, chiedo ancora una volta di ribadire la richiesta di non procedere alla fase 2 finche' Rani non sara' a casa. Per costringere Hamas a riportare Rani nel Paese che amava cosi' tanto", ha detto la sorella del poliziotto ucciso il 7 ottobre e portato nella Striscia, davanti a una folla radunata in piazza degli ostaggi a Tel Aviv convocata di venerdi' dopo lo stop ai raduni settimanali del sabato sera.

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