Nel 2022 più assunzioni nel terziario, ma a Natale meno regali a causa del caro bollette
In Friuli-Venezia Giulia nel primo semestre del 2022 il numero di occupati nel settore terziario è stato pari in media a 350 mila, in aumento di quasi 18 mila unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+5,4%). Quello dei servizi era stato il comparto maggiormente penalizzato dalla pandemia mentre registra una notevole ripresa il turismo (+7,2%). Lo rivela l'Osservatorio congiunturale sull'occupazione in regione, curato da Format Research e Ires Fvg. «L'occupazione nel settore terziario regionale, per quanto riguarda la prima parte del 2022, mostra una crescita rispetto al periodo pandemico e pre-pandemico - ha spiegato Alessandro Russo, ricercatore di Ires Fvg -. Abbiamo segnali di rallentamento solo per l'ultima parte dell'anno e sulle previsioni per i primi mesi del 2023, quando le imprese prevedono meno assunzioni rispetto all'anno scorso. La nostra regione sta comunque mostrando una confortante tenuta. Chiaro che il caro prezzi, le bollette e l'inflazione hanno inevitabili conseguenze sui consumi, anche in vista del periodo natalizio, il cui dato è meno brillante rispetto all'anno scorso».
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