Ardian, 20 miliardi di dollari da puntare sulle infrastrutture
Fra le operazioni da finanziare nel campo degli asset strategici c’è anche quella appena formalizzata per acquisire il 50% della veneziana Save

La società internazionale di private equity Ardian ha annunciato la chiusura della raccolta da 20 miliardi di dollari per la sua piattaforma di investimento dedicata alle infrastrutture strategiche, focalizzata sull’Europa. Il fondo Aif VI è cresciuto del 90% rispetto al predecessore Aif V, «a conferma della forte fiducia degli investitori verso la strategia distintiva e il track record di Ardian», sottolinea una nota.
La chiusura è avvenuta in due anni, nonostante «un mercato del fund raising sfidante», coinvolgendo 229 investitori da Europa, Nord America, Asia Pacifico e Medio Oriente. Gli Stati Uniti hanno registrato l’aumento più consistente, rappresentando il 14% del capitale raccolto.
Ardian investirà i capitali raccolti in energia, trasporti e infrastrutture digitali. Già impiegato oltre il 40% delle masse gestite, con partecipazioni in asset come l’aeroporto di Londra Heathrow - dove Ardian è azionista principale - e la prossima acquisizione congiunta dell’aeroporto di Venezia insieme a Finint Infrastrutture. «Il nostro approccio alla gestione degli asset è mirato: la creazione di valore deve derivare dal miglioramento operativo, non dai cicli di mercato», ha dichiarato in una nota Mathias Burghardt, ceo di Ardian France e head of infrastructure.
Come è emerso in questi giorni in relazione al passaggio del controllo su Save, Ardian e Finint Infrastrutture avrebbero pagato circa 1,2 miliardi di euro per salire al 100% dell’azienda aeroportuale.
L’operazione vedrà la contestuale uscita di altri due precedenti azionisti, cioè i fondi gestiti da Dws Infrastrutture e Infravia Capital Partners (che avevano circa l’88%), mentre il socio Sviluppo 87 (al 12%), che fa riferimento a Enrico Marchi, e controllato sempre da Finanziaria Internazionale Holding (così come Finint Infrastrutture), rimarrà azionista. Al closing Ardian avrà il 50%, e il resto del capitale sarà nelle mani di Finint Infrastrutture e Sviluppo 87.
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