Uqido passa di mano. E’ stata acquisita dal gruppo romagnolo Celli
L’azienda padovana dell’Ict entra nel gruppo riminese. Pier Mattia Avesani: «Grazie a questa operazione riusciremo a creare ancora più valore per i nostri clienti e coglieremo l’opportunità di far crescere i nostri prodotti digitali e servizi anche tra i più grandi player della beverage industry»

PADOVA. Il Gruppo Celli di San Giovanni in Marignano (Rimini) punta sulla padovana Uqido per sviluppare la digitalizzazione del beverage dispensing (sistema di erogazione di bevande). È stato sottoscritto l’accordo per l’acquisizione del 70% del capitale di Uqido Srl.
Uqido è un’azienda B2B operante nel settore Ict, con sede a Padova e Milano, e ha un team di 30 sviluppatori. È specializzata in quattro principali linee di business: Extended Reality (XR), dove tecnologie immersive permettono di ampliare l’esperienza del mondo reale attraverso l’impiego di elementi virtuali; Computer Vision e Intelligenza Artificiale, dove con elaborati algoritmi procedurali, sistemi di Artificial Intelligence e Machine Learning, macchine e computer imparano a riconoscere e catalogare correttamente oggetti, situazioni ed eventi; Internet of Things (IoT), e infine la Divisione ERP dove vengono sviluppate piattaforme gestionali personalizzate.
«Un player industriale come il Gruppo Celli, con una concreta vocazione all’innovazione e alla sostenibilità, sarà un grande acceleratore per la diffusione delle nostre tecnologie e soluzioni nel mondo - spiega il veronese Pier Mattia Avesani, ceo e fondatore di Uqido –. L’avventura cominciata dodici anni fa ci ha visto crescere, sostenuti dal mercato, da incubatori e investitori: la nostra storia è la prova che anche in Italia investire in valori profondi e nel giusto team è vincente». Nata nel 2010 Uqido si propone di accompagnare le aziende nel mondo dell’innovazione e dello sviluppo di soluzioni che aiutino le aziende a migliorare il proprio rapporto con i clienti.
«Grazie a questa operazione riusciremo a creare ancora più valore per i nostri attuali clienti, con maggiori investimenti verso le nostre linee di business, cogliendo l’opportunità di far crescere i nostri prodotti digitali e servizi anche tra i più grandi player della beverage industry», aggiunge Avesani. L’acquisizione, la seconda nel 2022 e l’undicesima in sette anni, rappresenta un ulteriore passo strategico del Gruppo Celli (circa 140 milioni di ricavi nel 2021) che si pone l’obiettivo di guidare la transizione digitale e tecnologica, fornendo al mondo dell’erogazione nuove esperienze di interazione digitale e di consumo. Questa ulteriore acquisizione, dopo la spagnola Reyvarsur, e l’apertura delle sedi commerciali in Francia e Spagna, è un passo importante all’interno di un progetto di crescita che vede il Gruppo Celli, di proprietà della società di investimento Ardian, guardare al 2022 con un obiettivo di fatturato del +30% sul 2021, anno in cui era già stato recuperato il fatturato pre-pandemia.
«Grazie alla digitalizzazione i brand possono dialogare direttamente con il consumatore, guidarlo al “point of pouring”, offrire un’esperienza nuova e nuove bevande personalizzate – afferma Mauro Gallavotti, amministratore delegato del Gruppo Celli –. Con l’ingresso di Uqido il Gruppo Celli avrà competenze e capacità per accelerare questa transizione».
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