Pnrr, Olimpiadi e terza corsia: Grigolin a quota un miliardo
Con le grandi opere cresce il fatturato del gruppo con sede a Ponte della Priula: «Per i dipendenti offriamo alloggi aziendali e supporto per la patente di guida»

«Stiamo partecipando a progetti innovativi legati al Pnrr, come l’alta velocità ferroviaria, la terza corsia autostradale e i lavori connessi alle Olimpiadi invernali del 2026. In Veneto, il sostegno alle iniziative Pnrr è stato importante, ma riteniamo necessario ridiscutere alcuni termini per garantire che opere e progetti possano essere portati avanti efficacemente, con un orizzonte temporale ampio».
Roberto Grigolin guida con i fratelli Maurizio e Renato l’omonimo gruppo trevigiano delle costruzioni, che si avvia a sfiorare il miliardo di fatturato aggregato a fine anno con il contributo di tutte le aziende (tra cui Superbeton, Fornaci Calce Grigolin, Nuova TesiSystem, Magnetti Building, Brussi Costruzioni).
Una crescita, che ha superato il Covid e varie crisi internazionali, con l’ottavo anno consecutivo di aumento a doppia cifra. In mano alla stessa famiglia da 60 anni, il gruppo di Ponte della Priula è specializzato nella progettazione, produzione, fino alla messa in opera di soluzioni e applicazioni integrate.
È presente in maniera capillare su tutto il territorio nazionale attraverso oltre un centinaio tra stabilimenti e unità produttive. A livello internazionale è attivo in Germania e Svizzera. Al 30 settembre scorso, il fatturato consolidato di Grigolin ha raggiunto quota 620 milioni, con un incremento di oltre il 10% rispetto allo stesso periodo del 2023 e un margine operativo lordo stabile sopra il 14%.
Le proiezioni per la chiusura dell’anno indicano un risultato vicino agli 850 milioni, in linea con gli obiettivi di budget.
«Il 95% del nostro fatturato è generato in Italia» dichiara Roberto Grigolin, amministratore unico di SuperBeton «i mercati esteri, come Germania e Svizzera, rappresentano una quota minore in proporzione. Quest’anno, in particolare, abbiamo riscontrato alcune difficoltà nel mercato tedesco, che sta attraversando un momento di debolezza economica. Siamo soddisfatti di quanto fatto e speriamo di riuscire a mantenere questa solidità in futuro, continuando a crescere in modo sostenibile e a rispondere alle esigenze del mercato». Il gruppo trevigiano è stato protagonista di opere strategiche di livello nazionale e soprattutto nel Nord Italia. Tra queste il completamento della Pedemontana Veneta, Bretella Ferroviaria per l’aeroporto Marco Polo di Venezia, nuova linea ferroviaria Afs di Ferrara e la tramvia di Padova. Altre opere significative includono lo Sliding Center di Cortina e la variante stradale di San Vito di Cadore, legate alle Olimpiadi Invernali 2026, il Mercato Ortofrutticolo e il quartiere residenziale UpTown di Milano, oltre al Bosco dello Sport alle porte dell’aeroporto di Venezia e la tratta di Alta Velocità Ferroviaria Verona-Vicenza.
«Sul fronte delle materie prime e dell’energia non vediamo una situazione particolarmente positiva» aggiunge Roberto Grigolin «il costo dell’energia è tornato a salire negli ultimi mesi, con incrementi del 10-12%, che hanno un impatto significativo sulla nostra realtà industriale. Le materie prime rimangono una sfida importante da monitorare attentamente. Sul fronte occupazionale, riscontriamo problemi il reperimento di personale qualificato. Abbiamo avviato iniziative specifiche, come offrire alloggi aziendali e supporto per ottenere la patente di guida, garantendo così maggiore stabilità ai lavoratori. Tuttavia, rimane una sfida aperta». Attualmente il gruppo impiega circa 1.600 collaboratori, con un incremento di oltre il 10% rispetto al 2023. Per il 2025 sono previste ulteriori 100 nuove assunzioni. Tra le priorità del gruppo vi è il rafforzamento nelle regioni del Centro e Sud Italia.
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