Lavazza pronta a rilevare MaxiCoffee da 21 Invest France: le banche staccano un assegno da 500 milioni

Il Gruppo Lavazza ha annunciato a dicembre di aver presentato un’offerta per l’acquisizione del 100% del capitale sociale della società francese. L’attività del Gruppo Maxicoffee si rivolge sia a clienti privati che ad attività commerciali attraverso la sua piattaforma e-commerce, una rete di 60 punti commerciali presenti in tutta la Francia

Le banche sono pronte a Lavazza nell'acquisizione del 100% di MaxiCoffee. Secondo fonti stampa (lo scrive Il Messaggero) Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Bnp Paribas-Bnl stanno finalizzando un finanziamento di complessivi 500 milioni articolato in due tranche: linea A di 100 milioni sotto forma di revolving credit facility (rcf); linea B di un term loan. Il prestito, che è strutturato a condizioni di mercato, suddivide il rischio in tranche uguali di 125 milioni tra i quattro istituti

Il Gruppo Lavazza ha annunciato a dicembre di aver presentato un’offerta per l’acquisizione del 100% del capitale sociale della società francese. L’attività del Gruppo Maxicoffee si rivolge sia a clienti privati che ad attività commerciali attraverso la sua piattaforma e-commerce, una rete di 60 punti commerciali presenti in tutta la Francia, la sua École du Café e i suoi “Concept Store”.

MaxiCoffee offre una varietà di 8000 prodotti tra più di 350 marchi differenti di caffè (in grani, macinato e in capsule) e un’ampia gamma di macchine da caffè espresso, caffettiere, macinacaffè e accessori. Il capitale dell’azienda è oggi detenuto dal fondatore Christophe Brancato, da 21 Invest e da altri azionisti di minoranza.

A seguito dell’acquisizione, il Gruppo Lavazza diventerà azionista di maggioranza e Christophe Brancato reinvestirà nel capitale di MaxiCoffee con una quota di partecipazione minoritaria e manterrà la carica di Presidente.

L'operazione è soggetta alla preventiva procedura di informazione e consultazione del Comitato economico e sociale delle società del gruppo MaxiCoffee e, successivamente, sarà sottoposta all’approvazione della Direzione generale per la concorrenza, i consumatori e il controllo delle frodi (DGCCRF).

“L’acquisizione di MaxiCoffee ci consentirà di consolidare il nostro posizionamento in Francia, da sempre un mercato chiave per il Gruppo, e di rafforzare la nostra presenza nell’e-commerce accrescendo il presidio nel mercato B2C/consumer. L’operazione si inserisce perfettamente nella nostra strategia di sviluppo internazionale e, in particolare, ci permette di estendere la nostra già eccellente e capillare rete di vendita e di partner distributivi con una realtà solida e leader nel proprio mercato di riferimento, che condivide con Lavazza gli stessi valori: qualità del prodotto, una vision di lungo termine e forte attenzione verso i propri dipendenti e stakeholder.” – ha dichiarato Antonio Baravalle, CEO di Lavazza - “La nostra strategia prevede di supportare l’ulteriore sviluppo di MaxiCoffee, che manterrà il suo profilo di piattaforma e-commerce multibrand e resterà indipendente. Il nostro ingresso non andrà a modificare in alcun modo il suo modello di business di successo, al contrario ne favorirà la crescita grazie all’attivazione dei nostri piani di sviluppo internazionale”.

Christophe Brancato, Presidente di MaxiCoffee, ha dichiarato. “Entrare a far parte del Gruppo Lavazza e quindi proseguire lo sviluppo del nostro modello di business, rappresenta per MaxiCoffee un’opportunità e un atto di riconoscimento. L’operazione consentirà di continuare a soddisfare e rafforzare i rapporti già consolidati con i nostri clienti, consumatori e fornitori. Si apre una nuova fase di lungo termine e di crescita che ci supporterà nel raggiungere i nostri obiettivi di sviluppo, in linea con i valori sociali e umani che da sempre caratterizzano la grande comunità di MaxiCoffee”

Il Gruppo MaxiCoffee nasce nel 2007 nel Sudovest della Francia su iniziativa di Christophe Brancato, attualmente Presidente della Società, con l’obiettivo di mettere in luce da un lato la versatilità del mondo del caffè, e dall’altro il caffè quale vettore di sviluppo umano e sociale.

Oggi conta circa 1500 dipendenti e da qualche anno è diventata una Piattaforma Phygital di riferimento nel mondo del caffè. Inoltre, l’azienda annovera oltre 350 brand e 8000 prodotti accessibili sia a clienti privati, ma anche professionali quali hotel, ristoranti, uffici e piccoli negozi.

Alla piattaforma e-commerce e alla sua rete di 60 punti commerciali, si aggiungono inoltre alcuni concept store situati tutti sul territorio francese e una serie di Ėcole du Café con sede a Bordeaux, Marsiglia e Parigi, scuole di formazione certificate sulle tecniche di preparazione e torrefazione del caffè per gli appassionati del caffè e futuri esperti baristi e/o torrefattori.

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