La nautica resiste anche con il Covid: in aumento aziende e occupazione

Fra i settori del turismo è quello che dà maggiori garanzie. Sabato l’inaugurazione della 33esima edizione di Nautilia a Latisana

LATISANA. La nautica resiste, nonostante il Covid. E la presentazione della 33esima edizione di Nautilia, ad Aprilia Marittima, (17, 18, 19 e 23, 24, 25 ottobre) ne è la conferma. Il virus non ha fermato il mercato, che anzi ha riscoperto la barca, un ambiente protetto dov’è possibile il distanziamento: fra tutti i settori del turismo quello in grado di offrire le maggiori garanzie. Se all’inizio dell’emergenza sanitaria a livello nazionale si prospettava per il settore della nautica una contrazione del fatturato nell’ordine del 12-13%, con la ripresa e la possibilità per i cantieri di consegnare la loro produzione, sono ripartite le attività di noleggio e locazione e si è registrato un incremento nel flusso di usato. Anche i segnali arrivati dal salone di Genova sono positivi, per il 2020 è prevista la tenuta di un settore che dal 2013 segna una crescita a doppia cifra, confermata anche dal +12% registrato a livello nazionale nel 2019.

In regione le cose stanno andando decisamente meglio: dal 2015 al primo semestre del 2020 il numero delle aziende attive è cresciuto del 18,5% per l’insieme dei codici Ateco riconducibili alla nautica e del 21,4% per la sola cantieristica (costruzione e riparazione). Nella provincia di Udine il dato di crescita è stato pari al 26,7% per la cantieristica e a 25% sul totale delle attività collegate al settore. Segna una crescita a doppia cifra anche l’occupazione con 6.800 lavoratori del settore su base regionale, dei quali quasi un migliaio (951) sono occupati nelle aziende della provincia di Udine, con un rapporto di 3,5 lavoratori per impresa (10 su base regionale).

L’aver organizzato anche quest’anno il salone nautico interamente dedicato alla barca usata è la risposta determinata che Nautilia e tutti i suoi espositori hanno voluto dare all’emergenza Covid: «uno sforzo importante – confermano Eugenio Toso e Stefano Rettondini, dell’Ente fiera cantieri di Aprilia Marittima – da più parti ci stanno arrivando segnali che, se non sono ancora quelli di un’evidente ripresa, di certo non lo sono di resa». Sarà quindi una fiera adattata ai protocolli sanitari, con la registrazione dei dati personali dei visitatori e il controllo della temperatura e con un’importante novità, un tour virtuale di tutto l’esposto.

Nel sito di Nautilia ogni broker potrà pubblicare il video delle imbarcazioni iscritte in fiera, corredato da una scheda tecnica con ogni notizia sullo stato dell’imbarcazione e sulle dotazioni di bordo. In questo modo il pubblico interessato avrà la possibilità di esplorare le barche in mostra attraverso un’anteprima online, visitando in modo virtuale interni ed esterni, con possibilità di ingrandire le immagini e analizzare i dettagli.

Tra le oltre 200 imbarcazioni esposte per questa 33ª edizione di Nautilia si registra un sensibile aumento delle barche più piccole, moderni e confortevoli natanti, con motori fuoribordo al massimo di 40 cavalli di potenza, quindi da condurre senza l’obbligo della patente, o con motorizzazioni un po’ più potenti per chi vuole percorrere distanze più lunghe, a conferma di una ritrovata passione per il mare di un’ampia fetta di mercato. Taglio del nastro sabato alle 11, una giornata che sarà caratterizzata anche dalla finale del campionato Ibge (International big game events) di drifting al Tonno rosso, organizzato dalla Asd Lignano Tuna Club, con una cinquantina di imbarcazioni provenienti da tutta Italia, in acqua per aggiudicarsi il trofeo.

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