La funivia che adatta la velocità al numero di sciatori in attesa: Leitner lancia EcoDrive e combatte i rincari energetici
L’azienda altoatesina del gruppo HTI ha sviluppato una soluzione per gli impianti di risalita pensata per risparmiare circa il 20% di energia e impattare positivamente sulle bollette. Un aiuto concreto in vista della nuova stagione invernale che partirà con molte difficoltà

L’esplosione dei costi energetici ha colpito tutti i settori, anche quello degli sport invernali. Nei giorni scorsi gli esercenti funiviari dell’Alto Adige hanno lanciato un grido d’allarme verso la Provincia di Bolzano e le istituzioni esternando apertamente le proprie preoccupazioni in vista della nuova stagione invernale. I rincari nei comprensori di medie e piccole dimensioni hanno toccato anche i 700mila euro. Numeri che mettono a serio rischio la sopravvivenza degli impianti. “Siamo costretti ad aumentare i prezzi degli skipass, ma non possiamo raddoppiarli o triplicarli”, ha spiegato Helmut Sartori, presidente dell’Associazione degli esercenti funiviari altoatesini.
Inevitabilmente molti gestori hanno iniziato a ragionare su tagli alle voci meno strategiche dei bilanci e a un ridimensionamento dei costi per non dover mandare all’aria un’altra stagione invernale dopo gli ultimi anni difficili segnati dalla pandemia. Il che si ripercuoterebbe a cascata su un’intera filiera: “Se i comprensori sciistici delle valli non aprono, non c’è bisogno di scuole di sci, né di maestri di sci, i rifugi restano vuoti e anche gli alberghi non avranno ospiti. Sono quindi in gioco migliaia di posti di lavoro. Dopo la perdita completa di una stagione a causa della pandemia, le nostre aziende non possono permettersi un nuovo stop”, sottolinea Sartori.
EcoDrive, un risparmio del 20% di energia
E come spesso accade in soccorso arriva la tecnologia e le innovazioni dirompenti nate proprio sul territorio. Come EcoDrive, la nuova soluzione ideata dalla Leitner, società altoatesina del gruppo internazionale HTI di Vipiteno e leader nella produzione di impianti a fune, che permette di variare automaticamente la velocità delle funivie degli impianti sciistici a seconda del numero di sciatori e ospiti fermi a valle e in attesa di salire in cabina. Una risposta immediata ai rincari energetici: secondo le stime dell’azienda, questa tecnologia permetterebbe un risparmio energetico del 20-30% a seconda delle condizioni generate.

Meno persone in coda, meno necessità di smaltire la fila rapidamente. E con poca affluenza la velocità delle cabine può passare automaticamente da cinque a quattro metri al secondo, generando così un risparmio di energia notevole, e senza impattare sul comfort di viaggio degli ospiti. Nel comprensorio sciistico di Serre Chevalier, in Francia, ad esempio, questa tecnologia altoatesina è stata installata su due impianti diversi per circa tre settimane portando risultati tangibili in bolletta, dato che il risparmio è stato rispettivamente di 7.550 kWh e 5.000 kWh.
EcoDrive è stato infatti già testato con successo su sette impianti a fune d’Oltralpe, ed è ora pronto a sbarcare nelle stazioni sciistiche altoatesine e del Nordest. Le richieste arrivate a Leitner sono già diverse e nelle prossime settimane inizieranno le installazioni. Il sistema è pensato per essere integrato direttamente all’interno del sistema di controllo delle stazioni e opera grazie ad una serie di telecamere che rilevano il numero di visitatori in attesa e regola la velocità dell’impianto di conseguenza. In altre parole risparmio finanziario e impatto positivo anche sull’ambiente. Ma non solo. Il sistema permette anche di ridurre l’usura dei componenti degli impianti a fune, dai cavi alle rulliere, prolungandone la durata di vita e di utilizzo. Un vero e proprio pacchetto di benefici a 360 gradi.
Le tecnologie per il mondo neve del gruppo HTI
Leitner non è però nuova a innovazioni del genere per il settore. Da oltre vent’anni e in più di 250 impianti nel mondo è attivo DirectDrive, un sistema di azionamento privo di riduttore in grado di raggiungere un’efficienza sino al 96% sia a carico parziale che totale, delineandosi come una delle prime sul mercato. Proprio l’anno scorso invece, in occasione della riapertura degli impianti post-Covid, l’azienda ha sviluppato una tecnologia in-house chiamata Leitcontrol, un sistema centralizzato che riunisce in un unico pannello tutti i comandi necessari per gestire in maniera veloce, sicura ed efficiente l’operatività dell’impianto. Un pannello di controllo installabile nelle sale di comando, e che contiene al suo interno un minor numero di tasti e comandi con la quale però è possibile dare il via a tutte le operazioni quotidiane.
A innovare nel comparto è stata anche Demaclenko, altra azienda del gruppo HTI, che ha lanciato una speciale piattaforma digitale chiamata “Skadii”, che permette un controllo totale, centralizzato e sicuro di tutti gli aspetti gestionali all’interno di un resort o comprensorio sciistico. Uno strumento che tramite un’unica interfaccia permette di avere una panoramica completa e in tempo reale di quello che accade nelle infrastrutture del complesso e tutti i dati collegati, migliorando così i flussi di lavoro e permettendo di prendere decisioni più veloci e smart in caso di urgenza.
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