La filiera “km sottozero” della Molino Rossetto
Alleanza con la vicentina Euronewpack per il packaging
Il centro di confezionamento direttamente in stabilimento

padova.
Si scrive Enp Saccisica srl, si legge filiera a “chilometro zero”. Il paradigma: una nuova visione della “supply chain” corta, anzi cortissima, in cui fornitore e cliente lavorano nello stesso spazio fisico. E’ il risultato della nuova partnership tra Molino Rossetto, storico produttore di farine di Pontelongo (PD), e l’Euronewpack di Thiene (VI), azienda che progetta, sviluppa e produce imballaggi in legno, cartone, polistirolo e polietilene. Il punto di incontro, dove le due realtà hanno iniziato a lavorare fianco a fianco, è il nuovo quartiere generale di Molino Rossetto a Codevigo (PD), situato proprio dove la Ss 516 incrocia la Ss 309 Romea. Un crocevia non solo stradale, ma anche di idee che si traduce in modello da manuale di strategia d’impresa. A fare da apripista al sodalizio era stata un’altra eccellenza della Saccisica, la Carel spa di Brugine (PD), che a metà del 2018 aveva portato l’Euronewpack, pronta in quel momento a sperimentare il nuovo step dell’internazionalizzane produttiva, ad affiancarla nel nuovo stabilimento croato di Labin. Enp Saccisica nasce nel marzo del 2020, come risposta ad un lockdown che aveva paralizzato produzione e commesse. In estate era già diventata una realtà, a gennaio 2021 si producono i primi pezzi. Ad oggi ha già fatturato oltre 1,5 milioni euro con un piano di crescita a 3,3 milioni di euro nel 2023. Il piano di sviluppo prevede una crescita anche dell’occupazione, con i collaboratori che saliranno dagli attuali 16 a 24. Sabato scorso questi risultati sono stati presentati all’inaugurazione ufficiale dell’azienda alla presenza dei vertici aziendali, delle maestranze di tutti gli stabilimenti, delle autorità locali e dei rappresentati regionali e provinciali di Assindustria, Confindustria e Unindustria. «Puntiamo a creare un polo alimentare nella Saccisica» dice Chiara Rossetto di Molino Rossetto «il ruolo delle filiera corta nelle forniture diventa fondamentale». «L’iniziativa» spiega Daniela Pendin, direttore amministrazione e finance di Euronewpack «è nata in un momento storico difficile, ma abbiamo voluto trasformare questa difficoltà in opportunità. La volontà è quella di avere una supply chain spinta, portata ad affiancare i clienti con un servizio più puntuale e anche per ridurre costi e sprechi legati alla logistica». Euronewpack nasce nel 1995 e si è evoluta da semplice scatolificio ad azienda specializzata, in grado di fornire servizi innovativi, su misura, soddisfacendo ogni esigenza tecnica e operativa dei propri clienti anche a lungimiranti investimenti nella ricerca e sviluppo internalizzati. Ora il Gruppo occupa una settantina di collaboratori in 4 stabilimenti che punta a raggiungere i 17-18 milioni nel 2024. «La nostra mission aziendale» aggiunge Piergiorgio Pigato, direttore operation e co-fondatore di Euronewpack con Daniela e Flavio Pendin «non è produrre cose, ma fornitori di progetti con i nostri clienti. Con Enp Saccisica puntiamo anche a rafforzare il posizionamento territoriale puntando su comparti come quello alimentare, farmaceutico e della cosmesi».
Alessandro Cesarato
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