Giuntati punta al mercato del lusso e amplia la sede
Gli obiettivi dell’azienda pordenonese specializzata nel legno tranciato per il mondo del mobile

PORDENONE. Il rispetto del legno come materia prima e una tipologia di lavorazione “sartoriale” rappresentano gli elementi distintivi di Giuntati 2000, azienda con sede a Maron di Brugnera (Pordenone) che – come spiega il direttore commerciale Andrea Santarossa - da oltre 30 anni si occupa di legno tranciato, i fogli di legno sottile per il mondo del mobile e dell'arredamento.

«Il legno è la materia prima più ecologica del mondo e rappresenta la soluzione nell’ambito della crisi climatica. In questo momento il settore del mobile e dell’arredo si conferma in crescita, sicuramente perchè è ripartito il settore dell’edilizia in particolare con le ristrutturazioni. Inoltre, in questi due anni, molte persone hanno scelto di investire nella propria abitazione».
«E il legno vero e naturale, fino a poco tempo fa considerato una nicchia di mercato, torna ad avere un ruolo importante anche in seguito a una nuova consapevolezza green dei consumatori e una diversa attenzione per le economie ecosostenibili – spiega Santarossa – . Sulla scia di questi dati, abbiamo chiuso il 2021 con un fatturato di 1 milione e seicentomila euro, confermando un’importante e solida percentuale di crescita negli anni e con una previsione per il 2022 che punta a 2 milioni di euro per il fatturato».

«Tra gli obiettivi futuri – aggiunge Santarossa – contiamo su un consolidamento del mercato italiano ma puntiamo anche sull’apertura verso quello estero, in particolare, con un focus per il settore del lusso. Inoltre, abbiamo in programma un ampliamento dell’attuale sede operativa. Siamo un’azienda che mantiene una lunga tradizione familiare. Ci teniamo a mantenere integri i nostri valori ma con uno sguardo al futuro».

«Questo lavoro è profondamente cambiato negli anni. I tempi imposti per le forniture sono sempre più stretti e il focus si è spostato sul servizio rispetto al solo saper fare e consegnare degli ottimi prodotti. Oggi, ad esempio, il cliente è molto esigente. Desidera sia la velocità di realizzazione che la massima qualità, oltre al rispetto dell'ambiente e della sicurezza. Questo aspetto ha richiesto un enorme sforzo e adeguamento, sia dal punto di vista produttivo che logistico. Se da una parte abbiamo introdotto macchinari diversi, con nuove tecnologie e flessibilità lavorative, dall’altra ci siamo dovuti ri-organizzare per poter garantire una delivery e un servizio clienti con alti standard. Tutto questo – conclude Santarossa – si traduce in rapidità produttiva, controllo attento di gestione e supporto costante al cliente tenendo fermo il principio di qualità della lavorazione e del prodotto che contraddistingue la nostra storia».
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