Da giovane operaia alla Marzotto a stilista internazionale: la storia di Peserico

In Campo San Salvador a Venezia, a pochi passi dal Fontego, apre una nuova boutique. Il fatturato stimato della società di moda per il 2021 è in crescita a 73 milioni (nel 2020 erano 66 milioni). Il network dei negozi vede 30 punti a gestione diretta

Nicola Brillo

VICENZA. Dopo aver lavorato giovanissima alla Marzotto, a vent’anni decide di mettersi in proprio creando un laboratorio specializzato in pantaloni femminili. E assecondare così l’emancipazione della donna nella moda.

Siamo nel 1962 a Cornedo Vicentino, quando Maria Peserico apre la sua piccola bottega. In meno di un decennio si trasforma in azienda con più di cinquanta dipendenti. Dal 1975, con il marito Giuseppe Peruffo, nasce la prima collezione firmata Peserico. Dalla sua fondazione è massima l’attenzione alla qualità dei tessuti, lavorazioni e sapienza sartoriale. In pochi anni da piccolo laboratorio diventa un brand riconosciuto e apprezzato, che punta ai mercati esteri già a partire dagli anni Ottanta. Oggi il gruppo ha 250 dipendenti e una presenza internazionale.

Venerdì 15 ottobre inaugura la sua boutique in Campo San Salvador a Venezia, a pochi passi dal Fontego. “Per noi Venezia ha sempre rappresentato la città del cuore, un progetto pensato prima del Covid e che ora diventa realtà - spiega Riccardo Peruffo, amministratore delegato della società fondata dalla mamma –. Venezia è il nostro punto di riferimento per la sua bellezza e storia. E la zona scelta si adatta alla nostra proposta. Abbiamo restaurato il punto vendita di 100 mq su 2 piani, mantenendo le caratteristiche del palazzo del 1800”. Nella gestione creativa del brand, l’ad è affiancato dalla moglie Paola Gonella.

Il fatturato stimato della società di moda per il 2021 è in crescita a 73 milioni (nel 2020 erano 66 milioni). Il network dei negozi vede 30 punti a gestione diretta (17 Fullprice Stores, 7 Concessions, 6 Outlets), 50 negozi/corner in partnership. I principali monobrand Peserico si trovano in Italia, Germania, Polonia, Russia e Usa. La produzione è completamente made in Italy, con laboratorio interno a Novi (Modena) per la maglieria e poi laboratori esterni dislocati per lo più nel raggio di 150 Km dalla sede di Cornedo Vicentino.

A fianco della produzione di capi femminili, c’è anche quella dedicata agli uomini. “I nostri mercati di riferimento sono Usa, Russia e poi Giappone e Corea – spiega ancora Peruffo -. Abbiamo un piano di sviluppo ambizioso con numerose aperture nei prossimi 5 anni, al ritmo di 4 all’anno, alcune aree sono già state individuate negli Stati Uniti e Spagna. Nei nostri punti vendita nel mondo trasferiamo l’atmosfera del Veneto, grazie agli arredi con materiali e i colori del territorio, filosofia che caratterizza anche i capi delle collezioni”.

Le recenti collezioni di Peserico puntano ad un’identità ancora più marcata e riconoscibile e ad un posizionamento sempre più alto. Contemporaneamente all’evoluzione dello stile, l’azienda vicentina sta operando sul versante dell’immagine e della comunicazione worldwide con lo scopo di aumentare la percezione reale del brand.

Ad oggi Peserico produce circa duecentocinquantamila capi a stagione, utilizzando più di duecento diversi tessuti di altissima qualità. All’azienda fa capo anche il brand Cappellini, linea di abbigliamento femminile giovane, sportiva, easy chic e contemporanea.

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