Giuseppe Pasini, presidente di Feralpi: "Dalla Ue ci attendiamo più pragmatismo e meno ideologia"

Acciaio in frenata, soprattutto in Europa, data dal rallentamento dei consumi. "E' chiaro - sottolinea Giuseppe Pasini, presidente di Feralpi, a margine del Dim, il Danieli InnovAction Meeting di Buttrio - che dobbiamo uscire da questa situazione". Ma il settore non può farcela da solo. "D'accordo sulla transizione green - prosegue Pasini - ma va perseguita con mezzi e tempi che diano la possibilità alle imprese di arrivarci".

Servono poi misure efficaci di salvaguardia rispetto alle importazioni da Paesi con un'anima green meno accentuata di quella italiana ed europea. "Ci vuole - rimarca il presidente di Feralpi - più pragmatismo e meno ideologia", ricordando che la siderurgia italiana "è la più sostenibile d'Europa", visto che produce acciaio con il forno elettrico, ma per farlo sostiene "costi per l'energia elettrica più elevati della Ue", e si vede "sottrarre" la materia prima, ovvero il rottame, che in volumi significativi prende la via dell'export.

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