Gemona capitale della resilienza: il 19 e 20 settembre arriva l’evento Sport Business Forum 2025
Nella città simbolo della rinascita post-sisma arrivano campioni e storie di sport. Compagnoni, Schwazer e Moser tra gli ospiti di una due giorni dedicata a memoria, inclusione e futuro

La città simbolo della rinascita dopo il sisma del 1976 si prepara a diventare, ancora una volta, luogo di riflessione e confronto. Il 19 e 20 settembre Gemona ospiterà la tappa conclusiva dello Sport Business Forum 2025, una due giorni che unirà sport, memoria e futuro, nel segno della resilienza.
Dopo aver attraversato Trieste, Treviso, Belluno, Longarone e Cortina, il Forum ideato da Gruppo NEM Nord Est Multimedia, insieme a Confindustria Belluno Dolomiti e Confindustria Veneto Est, approda in Friuli Venezia Giulia con il sostegno della Regione e del Comune di Gemona. Non un caso, ma una scelta che lega l’evento al 50° anniversario del terremoto del 1976, quando lo sport divenne uno strumento di rinascita per una comunità colpita ma capace di rialzarsi.
La conferenza stampa
L’evento e il ricco cartellone di eventi è stato presentato oggi, mercoledì 10 settembre, nella Sala Pasolini del palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia, Ad aprire la conferenza è stato Mario Anzil, vicepresidente e Assessore regionale alla cultura e allo sport della Regione Friuli Venezia Giulia, sottolineando l’importanza dello sport come leva di rigenerazione personale e territoriale.
Sono intervenuti anche Paolo Mosanghini, vicedirettore dei quotidiani del gruppo NEM con delega al Messaggero Veneto, Roberto Revelant, sindaco di Gemona del Friuli e Paolo Urbani, ideatore Sportland e project manager tappe friulane Giro d'Italia.
A portare i saluti istituzionali è stato Marco Gasparini, presidente di PrimaCassa - Credito Cooperativo FVG, main partner dell’iniziativa.
Gli incontri e i dibattiti si terranno tra l’ex chiesa di San Michele e il Cinema Teatro Sociale. Al centro del programma il racconto dello sport come esperienza di riscatto, inclusione e coesione sociale. Si parlerà di infortuni e ripartenze, di leadership e comunità, di vittorie e cadute che insegnano a guardare avanti.
Sul palco saliranno grandi campioni come Deborah Compagnoni, tre volte oro olimpico nello sci alpino, Alex Schwazer, oro nella marcia, e il leggendario ciclista Francesco Moser. Con loro anche Francesco Baccini, che porterà un inedito intreccio tra musica e sport, e tanti altri nomi dello sport friulano e nazionale, tra cui Manuela Di Centa, Néstor Sensini, Paolo Poggi e Andrea Tarlao.
Il legame con Gemona
Il legame con Gemona è stato sottolineato dal sindaco Roberto Revelant, che ha ricordato come la città sia oggi un modello di rigenerazione: “Dalla ricostruzione post-sisma fino alle sfide odierne – ha spiegato – Gemona ha saputo trasformare ogni difficoltà in un’occasione di crescita. È lo stesso percorso che vivono gli atleti: cadere, rialzarsi e ripartire più forti”.
Concetto ribadito anche dal vicepresidente regionale e assessore allo sport Mario Anzil, che ha parlato di sport come “leva di rigenerazione personale e territoriale”, sottolineando l’impegno del Friuli Venezia Giulia nel promuovere impianti e pratiche sportive per migliorare la qualità della vita.
Il Forum, che vedrà tra i partner Banca Generali, PrimaCassa – Credito Cooperativo FVG e Fantoni, sarà aperto al pubblico e alle scuole. Un’occasione di incontro e ispirazione tra generazioni, discipline e storie di resilienza che, partendo da Gemona, guardano al futuro.
Infine, quale padrone di casa per l’evento Nem, Paolo Mosanghini, nel presentare il programma del 19-20 settembre, ha sottolineato che «la sfida nello sport può essere un motore di crescita e miglioramento personale verso nuovi obiettivi». Secondo Mosanghini, «attraverso la sfida e la messa alla prova uno sportivo può valicare i propri limiti e migliorare le proprie abilità, stimolando la resilienza e la perseveranza”. Ha infine ricordato che “queste sono caratteristiche che la gente friulana ha fatto proprie per superare le prove della storia. Gemona ne esprime l’essenza: la città si è rialzata ed è tornata a correre dopo una terribile e dolorosa caduta».
Riproduzione riservata © il Nord Est