Link Media Festival torna a Trieste: tre giorni per capire il mondo con le grandi firme del giornalismo

Dal 16 al 18 maggio in piazza Unità e al Salone della Regione, oltre 30 eventi con inviati, corrispondenti e ospiti internazionali per raccontare geopolitica, attualità e cultura.

Valeria Pace

Il prezzo delle bollette, presto forse anche quello degli iPhone e dei calici di Prosecco. Sono tantissimi gli elementi della nostra vita legati a doppio filo a decisioni che vengono prese molto lontano da noi. Dalla guerra in Ucraina che ha infiammato i prezzi del gas in Europa fino ai dazi che Donald Trump minaccia, tutto si traduce o può tradursi in prezzi che paghiamo letteralmente ogni giorno. Capire quello che succede nel mondo, dunque, non è mai stato così importante. Link Media Festival, il festival del giornalismo di Trieste, torna dal 16 al 18 maggio per fare luce su quello che succede nel mondo grazie alle voci di chi si occupa ogni giorno di comprendere e raccontare il Paese in cui si trova: gli inviati e i corrispondenti.

La location

L’arena di Link, la tensostruttura che verrà eretta in piazza Unità, una delle più grandi piazze d’Europa aperte sul mare, diventerà la casa in cui ascoltare, riflettere e discutere delle grandi questioni che si affacciano con le grandi firme. Il festival, promosso dal Gruppo Nem che edita anche questo giornale, quest’anno ha un cartellone raddoppiato e ancora più ricco di quello dell’anno scorso: sono più di 30 gli eventi da seguire. E si aggiunge una seconda, prestigiosa location: il Salone di Rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia – che co-organizza la kermesse assieme al Comune, anch’esso affacciato su piazza Unità. Luoghi simbolo in una città fiorita come porto dell’impero austroungarico, abituata a guardare lontano.

I temi

Se il tema cardine quest’anno è quello della geopolitica, non sarà il solo. Come ha spiegato la direttrice artistica Francesca Fresa in occasione della presentazione del festival: «Link è come un grande giornale da sfogliare», e come tale ha tante pagine, tra cui quelle di economia, cronaca e cultura e spettacoli.

I premi

Nel giorno di apertura del festival, venerdì 16, sarà premiato con il Premio Crédit Agricole “Testimoni della Storia” Fabio Tamburini, direttore de Il Sole 24 Ore, che sarà intervistato dal direttore editoriale del Gruppo Nem, Paolo Possamai. Nello Scavo, inviato speciale di Avvenire riceverà poi sabato 17 il premio Unicef/Link 2025 “I nostri angeli”, un riconoscimento per l’impegno e i reportage che gettano luce sulle condizioni dei bambini nel mondo.

Gli highlight

Grandi firme e ospiti internazionali si alterneranno sui palchi di Link. Sono troppi gli appuntamenti clou per riuscire a sintetizzarli qui, ma ecco un assaggio di quelli più significativi. Domenico Quirico, editorialista de La Stampa, presenterà il suo libro “Le quattro Jihad” (venerdì 16 alle 19). Andrew HIll, senior Business Writer al Financial Times dialogherà con Flavia Perina, giornalista de La Stampa, e Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionale sul futuro dell’Ue in un panel dal titolo “Europa, il tempo delle scelte” (sabato alle 16). Lirio Abbate presenterà il suo nuovo libro “I diari del boss”, sugli scritti di Matteo Messina Denaro (sabato alle 11). Non mancherà una riflessione su quello che sta accadendo negli Stati Uniti, in un panel moderato da Giancarlo Loquenzi, conduttore di Zapping su Rai Radio 1, farà interagire il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga con Massimo Gaggi, editorialista del Corriere della Sera e Lina Palmerini, notista politica de Il Sole 24 Ore sul tema: “Alla corte del re Donald” (sabato alle 17). Il ministro plenipotenziario dell’Unità di crisi della Farnesina Nicola Minasi che ha curato il delicatissimo caso di Cecilia Sala poi parlerà di come giornalisti e cittadini possono viaggiare sicuri nel mondo (domenica alle 15). Non poteva mancare a Trieste un focus sui Balcani con Toni Capuozzo (domenica alle 18).

Sul versante più leggero, tra gli eventi da non perdere la presentazione del libro di Beppe Severgnini “Socrate, Agata e il futuro”, che parla di come invecchiare con ironia (domenica alle 12). Un must anche la presentazione del libro a quattro mani di Tiziana Panella e Vittorio Emanuele Parsi (domenica alle 11).

Per partecipare

Gli eventi di Link sono ad ingresso gratuito ma bisogna prenotare il posto sul sito linkfestival.it. Chi è in possesso del biglietto si deve presentare con almeno 10 minuti di anticipo, altrimenti le prenotazioni saranno riallocate.

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