Fra gli sfollati a Brazzano, un mese dopo la frana: "Viviamo sospesi in un tempo che tende all'infinito"

Dobbiamo ancora digerire quello che è successo, capire come muoverci in un tempo che tende all'infinito". Davide Dissegna e la sua famiglia sono tra coloro che dallo scorso 17 novembre si sono trovati all'improvviso senza casa. "Ci hanno parlato di tre anni, come se fosse una condanna: ma noi non abbiamo compiuto nessun reato". "Da quel giorno la mia azienda è totalmente ferma, aspetto ancora che qualcuno ci dica che progetto ha per noi dice invece Giorgio Deganis, della cantina Zorzon. Li abbiamo incontrato nell'albergo Villa Felcaro di Brazzano, dove molti di loro sono ospitati dal giorno della frana che si è presa la vita di Guerrina Skocaj e Quirin Kunhert. A cura di Edoardo Di Salvo

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