Stevanato: «Così i giovani si possono realizzare qui»

Il vicepresidente di Assindustria Venetocentro: «Una scelta strategica per la crescita, perché premette di trattenere sul territorio il capitale umano che il Triveneto forma»

Riccardo Sandre

«Dare l’opportunità ai giovani di sviluppare la propria impresa sul territorio senza andare altrove è una risposta concreta, forse la migliore, che il sistema degli stakeholder potevano dare al proprio territorio».

Così il vicepresidente di Assindustria Venetocentro per le Politiche Industriali Marco Stevanato, anche consigliere di amministrazione di Crédit Agricole Italia durante la lunga conferenza stampa di presentazione di Le Village by CA Triveneto andata in scena ieri a Padova nella piazzetta interna all’acceleratore nel pieno della Cittadella della Stanga.

«Offrire al capitale umano che il Triveneto forma di crescere e affermarsi sul proprio territorio di riferimento è strategico non solo per garantire il futuro dell’intero sistema, economico e sociale» aggiunge Stevanato «ma anche per assicurare, attraverso un network sano di imprese ad alto tasso di innovazione, una maggiore diffusione della ricchezza. Ma l'interazione tra i giovani imprenditori innovativi e il territorio garantisce un altro vantaggio strategico: quello legato alla competitività tecnologica sui mercati globali che è il vero strumento per mantenere forte il nostro sistema economico nella sfida globale».

Stevanato è stato anche personalmente uno dei motori di questo progetto che mette insieme il sistema dell’alta formazione, le competenze dell’incubatore universitario d’impresa Start Cube, Le Village, il sistema della finanza e dell’industria locale e nazionale.

«Come ha ricordato il presidente della Camera di Commercio Antonio Santocono» ha aggiunto il vicepresidente di Avc «anche la scelta di questi spazi è stata strategica e azzeccattissima: questa era un’area abbandonata da decenni. Un’area dove ora sorge un acceleratore forte di tante startup eccezionali e di relazioni solide con il mondo delle aziende, ma dove nel prossimo futuro arriverà anche l’incubatore universitario Start Cube e il Galileo Visionary District che è un altro tassello del sistema dell’innovazione del territorio. Sempre nello stesso edificio c’è anche la sede di Assindustria Venetocentro, ma anche quella di Forema e così via. Il tutto in un nodo geografico strategico della città tra la Stazione, la Fiera, il Centro Congressi, il Competence Center del Nordest, Padova Uno e la Zona Industriale, nel pieno di quello che è stato definito dal prorettore al trasferimento tecnologico Fabrizio Dughiero un grande Boulevard dell’innovazione. Un’area che è anche uno strumento strategico per l’evoluzione tecnologica dell’intero tessuto del territorio».

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