Protesta Tokyo contro 'intrusione' di Pechino su isole contese

Cina, 'aereo giapponese entrato illegalmente'

(ANSA) - TOKYO, 04 MAG - Il Giappone ha lanciato una "vigorosa protesta" contro Pechino, affermando di aver osservato ieri una "intrusione" nel suo spazio aereo e nelle sue acque territoriali intorno alle isole contese. Queste isole disabitate, note come Diaoyu in Cina e Senkaku in Giappone, sono amministrate da Tokyo, ma sono rivendicate da Pechino e rappresentano un motivo ricorrente di tensione tra i due Paesi. Il viceministro degli Esteri giapponese Takehiro Funakoshi - si apprende da una nota diplomatica - ha inviato ieri sera una "vigorosa protesta" all'ambasciatore cinese "a causa dell'intrusione di quattro navi della guardia costiera cinese nelle acque territoriali giapponesi attorno alle isole Senkaku e della violazione dello spazio aereo giapponese da parte di un elicottero". Secondo il Ministero della Difesa giapponese, quest'ultimo velivolo è decollato da una delle navi della guardia costiera e ha sorvolato lo spazio aereo giapponese per circa quindici minuti. "Le Forze di autodifesa (giapponesi) hanno risposto inviando aerei da combattimento", ha affermato la fonte. Secondo l'emittente pubblica NHK e altri media locali, questa è la prima volta che un elicottero cinese viola lo spazio aereo giapponese sopra le isole contese. Liu Dejun, portavoce della guardia costiera cinese, ha dichiarato che ieri un aereo civile giapponese è "entrato illegalmente" nelle isole contese e se n'è andato dopo cinque minuti. Una nave della guardia costiera "ha preso le misure di controllo necessarie" contro l'aereo e "ha lanciato un elicottero imbarcato per avvisarlo e allontanarlo", si legge in una dichiarazione online. "Le isole Diaoyu e le isole affiliate sono un territorio appartenente alla Cina e sollecitiamo il Giappone a cessare immediatamente tutte le attività illegali", ha aggiunto. Pechino annuncia spesso di aver espulso navi e aerei giapponesi dalle isole, ma alcuni funzionari giapponesi hanno dichiarato all'Afp che talvolta le autorità cinesi hanno annunciato espulsioni in realtà mai avvenute. Le tensioni tra la Cina e gli altri Paesi che rivendicano territori nel Mar Cinese Meridionale hanno spinto il Giappone a stringere i legami con le Filippine e gli Stati Uniti. (ANSA).

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