Roncadin, la svolta verde del re della pizza surgelata

PORDENONE. La Roncadin di Meduno (Pordenone), che produce pizze surgelate ha ottenuto i Certificati Bianchi di Enel X dopo aver compiuto un intervento di efficientamento energetico sul tunnel di surgelazione dello stabilimento, che comporterà a un risparmio di circa 1,7 milioni di kWh all'anno, pari a 600 tonnellate di CO2 in meno immesse in atmosfera (secondo un risparmio calcolato su valori di conversione Ispra - Rapporto 257/2017). Il tunnel di surgelazione è l'impianto che permette di abbattere la temperatura dei prodotti da temperatura ambiente a -25°C in circa 30 minuti.
Su alcune linee produttive, assieme a Enel X ha progettato l'installazione di un ulteriore gruppo frigo a doppio stadio di compressione, ottenendo il risparmio. Per questo la Roncadin è stata definita «best case nel settore della surgelazione industriale» da Enel X e ha ottenuto i Certificati Bianchi, ovvero i Titoli di Efficienza Energetica, negoziabili, incentivo agli interventi per migliorare l'ecosostenibilità.
«Questo investimento è solo l'ultimo step di un percorso che da anni vede Roncadin impegnata a essere una azienda green, a ridurre i consumi e aumentare la sostenibilità» spiega l'amministratore delegato Dario Roncadin. Oltre al fotovoltaico, prosegue l'AD, «nell'ambito del piano europeo Industry 4.0 abbiamo realizzato tanti altri interventi che consentono di monitorare e ottimizzare i consumi. Quello sugli impianti di surgelazione e mantenimento della catena del freddo è uno dei più importanti: questa struttura da sola richiede circa il 32% del nostro intero fabbisogno energetico produttivo».
L'azienda, che conta in futuro di raddoppiare l'autoproduzione di energia elettrica dell'impianto fotovoltaico, passando a quasi 2Megawatt, occupa oltre 500 dipendenti e produce 390mila pizze surgelate al giorno, oltre a snack.
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