Sciopero dei metalmeccanici alla Sandvik e alla Meccanica del Sarca

TRENTO. Va avanti la protesta dei metalmeccanici per rinnovo del contratto nazionale. Oggi venerdì 16 hanno incrociato le braccia per due ore le tute blu della Sandvik di Rovereto e per un'ora alla Meccanica del Sarca.
Entrambi gli scioperi - comunica una nota della Fiom - hanno ottenuto un'ottima adesione e la produzione si è fermata. Anche in questo caso la mobilitazione è avvenuta in modo spontaneo, indetta dalle Rsu per unirsi alle proteste che stanno scoppiando tra le tute blu di tutta Italia.
A dare il via alla mobilitazione è stata la rottura del tavolo con Federmeccanica sul rinnovo del contratto nazionale scaduto a dicembre dell'anno scorso. Dopo diversi incontri il confronto si è bloccato sul punto degli aumenti. I sindacati pretendono un accordo acquisitivo, che porti in tasca aumenti tangibili ai lavoratori.
Federmeccanica vorrebbe, invece, bloccare gli aumenti per un'altra tornata contrattuale. Una posizione inaccettabile per i lavoratori metalmeccanici, che non vedono aumenti veri da 5 anni. La controparte si oppone a qualsiasi incremento reale di salario, sostenendo che il Contratto Nazionale debba limitarsi tutt'al più ad adeguare i minimi salariali all'inflazione e che gli aumenti debbano essere semmai contrattati a livello aziendale. Un pretesto, secondo i sindacati, per non erogare nessun aumento, perché la contrattazione aziendale si fa ancora in poche realtà. Intanto Fiom, Fim e Uil hanno proclamato a livello nazionale il blocco dello straordinario e della flessibilità e le prime 6 ore di sciopero, 2 da gestire a livello aziendale e 4 da tenersi il 5 di novembre.
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