Una speranza per la crisi Forall-Pal Zileri: si pensa al Fondo Decreto Rilancio per salvare l'azienda

VICENZA. Per la salvaguardia del gruppo tessile vicentino Forall è possibile utilizzare il Fondo per la gestione della crisi d'impresa, istituito con il Decreto Rilancio per tutelare i lavoratori e i marchi storici italiani. La proposta, avanzata dalla sottosegretaria al Mise Alessandra Todde, è stata avanzata al tavolo ministeriale per la Forall, per la quale sono a rischio 400 addetti, impiegati nella produzione del marchio Pal Zileri.
A riferirlo le senatrici Vicentine Daniela Sbrollini (Iv), Barbara Guidolin (M5S) ed Erika Stefani (Lega), presenti all'incontro come uditrici. «Sia chiaro - precisano in una nota congiunta - che l'utilizzo del fondo dev'essere collegato a un valido piano industriale, l'investimento da parte dello Stato può esserci solo in presenza di una reale prosecuzione e rilancio dell'attività. Lo strumento permetterebbe allo Stato, attraverso Invitalia, di entrare nel capitale dell'azienda in difficoltà per un periodo non superiore a 5 anni e con un tetto massimo di 10 milioni di euro. L'intervento nel capitale di rischio dovrà essere accompagnato da un apporto di investitori privati per almeno il 30%. Solidarietà e vicinanza ai lavoratori coinvolti in questa pesante crisi aziendale, è nostra intenzione tenere accesi i riflettori sulla vertenza e non lasciarli soli», concludono le senatrici.
«Abbiamo registrato una piena sinergia con le istituzioni tutte per evitare la chiusura del sito di Quinto Vicentino e la massima salvaguardia dell'occupazione, ribadendo da parte nostra la netta contrarietà alla cessazione dell'attività produttiva messa sul tavolo dall'azienda».
Lo affermano in una nota i sindacati Femca Cisl e Filctem Cgil, al termine del tavolo ministeriale convocato oggi in videoconferenza per la crisi del gruppo tessile vicentino Forall.
«Siamo convinti - proseguono i sindacati - che sia necessario un piano industriale credibile che dia futuro al marchio e al sito produttivo di Quinto Vicentino, mettendo in campo tutte le soluzioni normative, oggi a disposizione, per creare le condizioni di recupero di volumi produttivi oggi quanto mai necessari. Valorizzando nel contempo l'importante know how in possesso delle lavoratrici e dei lavoratori, che è il vero patrimonio di Forall-Pal Zileri e del territorio vicentino».
L'incontro si è concluso con un aggiornamento del tavolo ministeriale fra un mese.
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