Safilo, la cessione di Longarone entra nel vivo: due aziende pronte ad assorbire i dipendenti

Le indiscrezioni indicano rispettivamente in Thèlios e in
Marcolin le aziende coinvolte nella trattativa nonostante
l'assenza, ad oggi, di qualsiasi conferma da parte delle stesse

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Un'azienda dell'occhialeria attiva nella stessa area è disposta a rilevare 250 dei circa 470 addetti in carico a Sàfilo, società, quest'ultima, che lo scorso gennaio aveva annunciato l'intenzione di dismettere lo stabilimento di Longarone (Belluno). Lo riferiscono fonti sindacali al termine di un incontro con esponenti della società di Padova che si è svolto questa mattina a Longarone. L'azienda che procederebbe alle assunzioni sarebbe anche la stessa che dovrebbe acquisire l'impianto.

Safilo avrebbe anche confermato l'esistenza di trattative tra l'advisor ed un'altra realtà dell'occhialeria della zona per la presa in organico di altre componenti della propria base occupazionale attiva a Longarone. Le indiscrezioni indicano rispettivamente in Thèlios e in Marcolin le aziende coinvolte nella trattativa nonostante l'assenza, ad oggi, di qualsiasi conferma da parte delle stesse. "Come sindacato - interviene Gianpietro Gregnanin, segretario regionale della Uiltec Uil del Veneto - rimaniamo fermi sul punto che nessuno deve rimanere solo. La Sàfilo non è colpita da una crisi di mercato - conclude - ma collega la sua decisione ad una scelta finanziaria che non può ricadere sulle spalle dei lavoratori".

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