Previsioni al rialzo per il gruppo De Angelis Food: oltre 100 milioni di ricavi nel 2022

L’Ad Pigozzo saluta la nuova previsione a fine anno come «un risultato importante per il nostro gruppo, nonostante le enormi tensioni del mercato, i costi delle materie prime e di quelle energetiche, dei quali non riusciamo a vedere una fine».

La redazione

VERONA. Il Gruppo De Angelis Food di Villafranca, nel veronese, aggiorna i budget a fine anno a115 milioni di ricavi, frutto del rafforzamento della capogruppo De Angelis, specializzata nella produzione di pasta fresca, e delle acquisizioni messe a segno negli ultimi anni tra Veneto, Emilia Romagna e Lombardia. 

Oggi, il gruppo guidato dall’Ad Paolo Pigozzo conta su 6 società - la capogruppo De Angelis Food, che vale oltre la metà del giro d’affari con un previsione di ricavi nel 2022 di 60 milioni di euro, Emmefood (azienda riminese che ogni giorno sforna piatti pronti e gastronomia per il banco della Gdo), Saordelmar (impresa padovana specializzata in sughi di pesce  baccalà), il pastificio romagnolo Poker, BevipiùNaturale, realtà vicentina che produce bevande naturali a marchio Verum e la De Angelis Usa (con il marchio Sfoglini produce pasta secca con grano americano) - che danno lavoro complessivamente a 300 dipendenti di cui 180 in De Angelis. 

Grazie alle acquisizioni e ai nuovi prodotti proposti con continuità al mercato, il gruppo è cresciuto negli ultimi anni in modo consistente passando dai 50 milioni del 2020 ai 75 dell’anno scorso che diventeranno come detto 115 a fine 2022 e che promettono di crescere ancora considerata l’intenzione del gruppo di procedere a nuove operazioni m&a per completare il paniere di prodotti offerto al mercato che oggi spazia dalla pasta al pesce, dai sughi pronti alle bevande naturali. 

L’Ad Pigozzo saluta la nuova previsione a fine anno come «un risultato importante per il nostro gruppo, nonostante le enormi tensioni del mercato, i costi delle materie prime e di quelle energetiche, dei quali non riusciamo a vedere una fine».

L'ad di De Angelis Food, Paolo Pigozzo
L'ad di De Angelis Food, Paolo Pigozzo

«Stiamo facendo grossi sacrifici per poter mantenere inalterata la qualità, della quale ci siamo sempre vantati, e i prezzi al consumo – continua l’Ad -. Come De Angelis pasta fresca chiuderemo il 2022 a quota 60 milioni con un futuro roseo e come gruppo stiamo valutando molte altre acquisizioni per poter spaziare in tutto il panorama del food&beverage».

Importante per la visibilità internazionale, la sede di De Angelis in Usa è anche un rilevante “laboratorio”  dove si combinano il meglio della tecnica italiana e gli ingredienti americani di 15 paste di semola dura biologica.

«Utilizziamo i migliori grani biologici del Nord America – spiega Pigozzo ricordando che la branch statunitense è «nata sette anni or sono dalla gestione di uno chef e un direttore creativo con la passione della pasta. Nel 2018, l’azienda si è trasferita a Coxsackie, nell’Hudson Valley» dove sta crescendo, anche grazie alle produzioni di paste stagionali e a part cornership con piccoli fattori locali».

De Angelis ha anche lanciato il primo prodotto di pasta ripiena con carne vegetale grazie ad un cobrandig con Beyond Meat, la prima ad immettere sul mercato internazionale questo tipo di carne.

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