Mediobanca, quattro aziende venete al top: «Campioni di dinamismo»

Secondo l’analisi effettuata da Piazzetta Cuccia sull’andamento delle imprese vincono per crescita: Cappellotto, Stevanato Group, Labomar e Pietro Fiorentini
Roberta Paolini
Walter Bertin, ad e fondatore di Labomar tra le medie imprese selezionate da Mediobanca
Walter Bertin, ad e fondatore di Labomar tra le medie imprese selezionate da Mediobanca

PADOVA. Veneto terra di campioni per Mediobanca. In base all'analisi effettuata da Piazzetta Cuccia nella top10 delle aziende più dinamiche quattro sono venete: due trevigiane, la Ceppellotto e Labomar, una padovana, Stevanato Group e una vicentina Pietro Fiorentini.

Si tratta di società manifatturiere di media e medio-grande dimensione che hanno realizzato un incremento delle vendite 2020 pari almeno al 20% rispetto al 2019, una variazione media annua nel triennio precedente (2019-2017) non al di sotto del 5%,e un’incidenza del risultato sul fatturato 2020 non inferiore al 4%. Sono delle vere e proprie multinazionali tascabili e tra loro vi sono alcuni nomi noti, ma anche alcune new entries.

Ceppellotto ha sede a Gaiarine (Tv) ed è stata fondata nel 1953. È leader mondiale nella produzione di allestimenti su autotelai di impianti per l'aspirazione degli scarichi fognari, la pulizia idrodinamica delle canalizzazioni e delle condotte, l'aspirazione delle polveri e di materiali solidi e il trasporto di rifiuti pericolosi. L’azienda possiede 7 stabilimenti in cui operano circa 400 addetti esperti e ha realizzato più di 7.000 allestimenti in 80 Paesi collaborando con oltre 30 partner. L'incremento del fatturato (+21,5%) è dovuto alla crescita dei volumi di vendita. Le esportazioni contano per il 74,3% del fatturato totale. Labomar quotata dall’ottobre 2020 al mercato AIM di Borsa Italiana è specializzata nello sviluppo e produzione di integratori alimentari, dispositivi medici, alimenti a fini medici speciali e cosmetici per conto terzi. I siti produttivi sono progettati secondo i più alti standard qualitativi, con tecnologie e criteri utilizzati negli impianti di stampo farmaceutico. Dalla preparazione delle materie prime sino alla produzione del bulk, vengono eseguiti precisi controlli di qualità dei locali, dei processi e del prodotto.

L'incremento del fatturato (+26,3%) è dovuto in parte all’avvio di nuove relazioni con la clientela e in parte al consolidamento della società canadese Enterprises ImportFab Inc. acquisita nell’ottobre 2019. Le esportazioni contano per il 38,2% del fatturato totale. Stevanato Group, già segnalata da Mediobanca nel 2014 e 2017. È uno dei maggiori fornitori al mondodi fiale per l'industria biofarmaceutica. Dal luglio 2021 è quotata alla Borsa di New York ed è presente con 14 siti produttivi e commerciali in diversi continenti. L'incremento del fatturato (+23,4%) è dovuto alla crescita dei volumi di vendita.

Infine Pietro Fiorentini, di Vicenza. attiva nella fornitura di componenti per l’oil&gas. La crescita del fatturato 2020 (+21,1%) è dovuta, oltre al consolidamento di nuove società anche all’aumento delle vendite della divisione “contatori”, grazie a un’importante commessa per la fornitura di kit di assemblaggio. Le esportazioni coprono il 53% delle vendite totali.

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