Cattolica, nei 9 mesi crollo dell'utile per le svalutazioni bancarie

Cattolica Assicurazioni nei primi nove mesi dell'anno ha evidenziato un utile netto consolidato di 56 milioni in calo del 44% rispetto allo stesso periodo del 2015 (100 milioni) e un utile netto di gruppo pari a 45 milioni di euro (84 milioni a settembre 2015; -46,4%).
Il terzo trimestre 2016, con un utile di Gruppo di 28 milioni, segna un ritorno ad una «redditività ordinaria - è scritto in una nota - significativa dopo le svalutazioni sulle partecipazioni bancarie contabilizzate nella prima parte dell'anno che hanno negativamente pesato sui risultati semestrali».
Previsto uno scostamento rispetto ai dati previsionali del 2017.
L'amministratore delegato, Giovan Battista Mazzucchelli, ha informato il Cda dell'avvio del processo di redazione del Budget per l'esercizio 2017, che sarà sottoposto al consiglio nel prossimo mese di gennaio. Sulla base delle prime risultanze previsionali gestionali si prevede un utile consolidato al 31 dicembre 2017 di circa 150 milioni contro i 200 milioni comunicati lo scorso aprile: la revisione è dovuto anche allo 'strappò con la Vicenza La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto danni e vita ha raggiunto i 3.493 milioni di euro, in calo del 17,4% rispetto ai 4.230 milioni al terzo trimestre 2015. Questo dato in particolare per il ramo vita è «influenzato - prosegue la nota - dagli effetti negativi derivanti dalla situazione attraversata da Banca Popolare di Vicenza, che ne continuano a limitare la capacità di raccolta»
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