Tutto su Link Media Festival, a Trieste dal 16 al 18 maggio
Tre giorni di incontri, dibattiti e talk promossi da Nord Est Multimedia con alcune delle voci più prestigiose e autorevoli del giornalismo, della cultura, dell’economia, dello sport, della scienza, della radio e della tivù

La più grande Piazza d’Europa affacciata sul mare si prepara ad accogliere l'undicesima edizione di Link Media Festival, l’appuntamento di Trieste con il giornalismo e la comunicazione di qualità. Dal 16 al 18 maggio nella Link Arena di Piazza Unità d’Italia incontri, talk, dibattiti e focus editoriali sull’attualità e gli scenari futuri con un attenzione al dietro le quinte delle notizie.
Il Festival, promosso dal Gruppo NEM Nord Est Multimedia, Il NordEst, Il Piccolo e con la co-organizzazione del Comune di Trieste, l’Ordine dei Giornalisti del Friuli-Venezia Giulia e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, offrirà tre giorni di incontri, dibattiti e talk con alcune delle voci più prestigiose e autorevoli del giornalismo, della cultura, dell’economia, dello sport, della scienza, della radio e della TV.
Il Link Media Festival, giunto alla sua undicesima edizione, continua a essere un'opportunità unica per riflettere sui temi cruciali dell'informazione globale, esplorando le trasformazioni del giornalismo nell'era digitale e le sfide legate alla disinformazione e fake news. Durante i tre giorni del Festival, esperti e giornalisti affronteranno i temi più rilevanti, con un focus sugli sviluppi geopolitici globali e sul ruolo del giornalismo nella diffusione di notizie accurate.
Tra gli ospiti già confermati figurano Fabio Tamburini, Maria Concetta Mattei, Domenico Quirico, Massimo Gaggi, Beppe Severgnini, Alberto Matano,Lirio Abbate, Lina Palmerini, Francesco Cancellato, Toni Capuozzo, Margherita Granbassi, Andrea Margelletti, Vittorio Emanuele Parsi.
L’evento sarà arricchito anche dal Progetto Academy, dedicato agli studenti universitari, che avranno l’opportunità di partecipare a seminari e incontri riservati, per confrontarsi direttamente con i protagonisti del mondo dell'informazione.
Il Festival, che si svolgerà nella grande arena multimediale che verrà allestita nel cuore della città, in Piazza Unità d’Italia, si conferma un appuntamento imperdibile per chiunque sia coinvolto nel mondo dell'informazione e della comunicazione, favorendo il dialogo tra professionisti, esperti e il pubblico.
Paolo Possamai, il direttore editoriale del gruppo Nem (Nord Est Multimedia), annuncia il raddoppio degli eventi quest’anno – saranno più di 30 – e sottolinea: “Non è un festival per giornalisti ma di giornalismo, che è un capitale sociale di fondamentale importanza, un presidio democratico vero, autentico, fondamentale”.
Per la direttrice artistica del festival, Francesca Fresa, Link “è come un giornale da sfogliare sulle grandi questioni globali”. Tra i temi che saranno esplorati, dunque, ci sono “l’Europa, l’economia, la scienza, Trump, la sicurezza, i Balcani e il riarmo”, ma ci sarà spazio anche per “momenti più leggeri di cultura e spettacolo”.
Link in B, per iniziare bene la mattina
“Link in B, caffè e notizie per iniziare bene la giornata” è una rassegna stampa del weekend pensata per accompagnare il pubblico all’inizio delle giornate di Link, tra attualità, curiosità e spirito triestino. In programma il sabato e la domenica dalle 8.30 alle 9, in diretta sui social, si apre con il saluto di Fabrizio Brancoli e un suo commento a una notizia interessante del giorno. A seguire, un breve intervento di Stefano Dongetti introduce uno dei temi caldi della giornata. Poi Margherita Scialino, dal Fake News Festival, smonta una bufala: il sabato legata all’attualità, la domenica a un modo di dire. In chiusura, ancora Dongetti con un’espressione triestina da portarsi dietro per il resto della giornata. I momenti salienti diventano clip e grafiche condivise sui social di Link, Il Piccolo e Fake News Festival.
Il progetto Academy

Michelangelo Morello: «Il progetto Academy, organizzato da PostExperience e promosso da ItalyPost, ogni anno coinvolge le più fulgide promesse del giornalismo italiano in occasione di Link Media Festival. Il programma intensivo di alta formazione è strutturato in modo che gli studenti e le studentesse partecipanti possano interagire con i relatori del festival e imparare l'arte del fare giornalismo, indagando ogni suo aspetto: dal giornalismo d'inchiesta al reportage, dal giornalismo televisivo ai nuovi media digitali, dal manuale per l'inviato speciale al giornalismo di stampa. Una tre giorni professionalizzante che accompagnerà l'intero programma del festival all'insegna della divulgazione e del buon giornalismo».
Istituzioni e formazione

Massiliamo Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia. «Il Link Media Festival 2025 conferma Trieste come crocevia del pensiero critico e del dialogo tra informazione, innovazione e società. Un appuntamento che stimola confronto e partecipazione con punti di vista anche divergenti. La Regione sostiene questa iniziativa, che rafforza il profilo culturale e internazionale del Friuli Venezia Giulia».
Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste. «Trieste è una città di riferimento per la sua crescita nel panorama nazionale e snodo di riferimento strategico al centro dell’Europa. Di questa narrazione è parte anche l’informazione che trova in questa città la sua casa con il festival Link, che ha la coorganizzazione del Comune e che quest’anno è arricchito dalla collaborazione del gruppo Nem. La nostra città è da sempre luogo di incontro e di confronto anche per la buona informazione. Buon lavoro a tutti».
Roberto Di Lenarda, Rettore dell'Università di Trieste. «Il Link Media Festival è diventato un appuntamento di grande rilevanza per la città, capace di riunire alcuni tra i più autorevoli professionisti dell’informazione. Con l’avvio di questa collaborazione, l’Università di Trieste conferma la propria disponibilità nei confronti del mondo dell’informazione, offrendo le competenze e le conoscenze maturate all’interno della propria comunità accademica. In un’epoca in cui la società si è scoperta fragile di fronte alla circolazione di notizie e fatti non verificati, o alla banalizzazione di fenomeni complessi, arginare la disinformazione è una delle sfide più importanti da affrontare. Crediamo, perciò, che la diffusione di contenuti di qualità, fondati su conoscenza e rigore scientifico, sia essenziale per rafforzare il dibattito pubblico e promuovere una cittadinanza più consapevole e critica».

Paola Dalle Molle, vicepresidente ODG FVG. «Il mondo sta cambiando rapidamente e Link Media Festival rappresenta un importante momento di confronto e di dibattito sui temi più attuali dei nostri tempi. Lo scopo è quello di approfondire insieme il cuore delle notizie ed anche ribadire l’importanza del giornalismo. Alla luce di queste riflessioni, e in considerazione della rilevanza del Festival, da due anni l’Odg Fvg ha deciso di essere co-organizzatore dell’Evento e di inserire molti dei panel in programma come eventi accreditati per la formazione professionale. Un’opportunità per aggiornare gli strumenti di comprensione rispetto alle continue sfide della nostra società».
SISSA: “La nostra partecipazione al Link Media Festival è legata alla serie QUANTUM, ciclo di appuntamenti organizzati dal Laboratorio Interdisciplinare della SISSA per celebrare nel 2025 l'Anno Internazionale della Scienza e Tecnologia Quantistica”, afferma Roberto Trotta, fisico teorico all’istituto di via Bonomea e direttore del Laboratorio. “La serie QUANTUM”, continua Trotta “si propone di esplorare le idee e i pensatori dietro i profondi cambiamenti concettuali del ventesimo secolo portati dalla rivoluzione quantistica. Gli appuntamenti coprono diverse sfaccettature, dalla storia della meccanica quantistica alle sue implicazioni culturali. L'evento specifico al Link Media Festival si concentra su tecnologie emergenti e disruptive come i computer quantistici, un tema di grande attualità e rilevanza scientifica. Ringraziamo il Festival Link per darci la possibilità di allargare il dibattito con il pubblico e con i media su frontiere tecnologiche così cruciali.”
I nostri partner

Generali: Generali è al fianco di Link Media Festival in qualità di main sponsor per sostenere il ruolo cruciale dell’informazione nella costruzione di una comunità più forte e consapevole. Il Gruppo, che a Trieste è nato e da qui si è aperto al mondo con una presenza oggi in oltre 50 Paesi, crede che il confronto e la riflessione su temi d’attualità siano una chiave indispensabile per affrontare un momento storico straordinario dal punto di vista economico, politico, sociale, partendo da una città che è naturale sismografo del cambiamento.
Crédit Agricole Italia: “Siamo orgogliosi di confermare anche quest’anno la partnership con Link Media Festival, evento di cui apprezziamo - dalla prima edizione - l’impegno nella promozione del giornalismo di qualità. Fu proprio il comune ideale di giornalismo serio e autorevole a farci incontrare anni or sono. Dalle stesse radici ha preso le mosse anche il Premio Crédit Agricole Testimoni della storia che ogni anno viene assegnato nell’ambito del Festival. Ancora oggi è forte in noi la convinzione che sia necessario proporre, all’opinione pubblica in generale ma soprattutto ai giovani, un modello di informazione che, seppur utilizzando le nuove tecnologie, sia sempre ispirato ai valori autentici della professione”.
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