Giovani e informazione, l’Academy di Link porta i talenti a tu per tu con le grandi firme
Diventare giornalisti è un sogno che pare irrealizzabile: non ci sono quasi mai annunci sul web. La kermesse offre otto incontri di formazione che danno anche l’opportunità di fare networking

Diventare giornalista è un sogno nel cassetto per molti, ma il mondo dei cronisti, della carta stampata e della radio-televisione può sembrare inaccessibile. E in effetti, a differenza di molti altri mestieri, spesso le opportunità non vengono pubblicizzate su LinkedIn e può essere molto complicato capire quali possono essere le porte d’accesso per una carriera costruita sulle parole e sulle notizie.
- Vai sul sito ufficiale per il programma e le iscrizioni https://www.linkfestival.it/
Ecco quindi che Link media festival propone un modo per avvicinare giovani motivati e talentuosi a chi è al vertice della professione: l’Academy, una realtà nuova che è nata al fianco dell’edizione dell’anno scorso e che si ripropone quest’anno. Un’occasione per approfondire come si fanno varie tipologie di giornalismo e arrivare a tu per tu con le grandi firme che Link porta a Trieste.
Che cos’è
L’Academy è un piccolo festival all’interno del festival, otto incontri aperti solamente a giovani studenti di laurea triennale, specialistica, master, dottorato o che frequentano un percorso Its.
Sono condotti da giornalisti a Trieste per uno degli incontri del festival, che preparano una vera e propria lezione su un aspetto del loro lavoro. Inoltre i partecipanti all’Academy ottengono accesso prioritario agli eventi della kermesse.
Si tratta di una vera e propria full immersion nel mondo dei giornalisti, che offre l’opportunità di conoscere altri giovani motivati e con simili interessi da tutta Italia, e di avvicinarsi e poter fare domande sul giornalismo alle grandi firme ospiti.
Come si accede
Per far parte dell’Academy è necessario inviare una domanda che poi dà accesso a una delle borse di studio (al 50% del costo totale) che garantisce alloggio a Trieste nei giorni del festival. Nel form da completare per inviare la propria domanda è necessario specificare la media dei voti conseguita e allegare un cv, nonché spiegare perché si vorrebbe partecipare all’Academy. Poi si viene contattati per un’intervista telefonica in cui viene saggiata la motivazione. A quel punto si entra a far parte della classe del festival. Quindi solo chi è altamente interessato e ha un curriculum rilevante per l’esperienza riesce ad entrarvi.
L’edizione passata
Nella scorsa edizione sono stati una trentina i ragazzi dell’Academy. Uno degli incontri dell’anno scorso, sul giornalismo di guerra, è stato condotto da Giovanna Botteri. Un altro – che si riproporrà anche nel calendario di quest’anno – ha visto salire in cattedra Fabrizio Brancoli, il vice direttore del Gruppo Nem con delega al Piccolo.
Gli appuntamenti 2025
A dare il via all’Academy dell’undicesima edizione di Link nel pomeriggio di venerdì 17 maggio sarà proprio la sessione su “Come si fa un giornale locale?” tenuta da Brancoli. Spazio poi al giornalismo d’inchiesta per una lezione con Carlo Bonini, vicedirettore di Repubblica.
Il giorno dopo i partecipanti all’Academy esploreranno come si fa un notiziario per la televisione con Maria Concetta Mattei, la direttrice della scuola di giornalismo di Perugia, una delle più prestigiose per il giornalismo radiotelevisivo.
Con Marco Zatterin, editorialista dei quotidiani del Gruppo Nem, poi una lezione dal titolo “Il manuale per l’inviato a Bruxelles”. Maurizio Caiaffa, giornalista economico del Gruppo Nem, poi, farà una masterclass su “Come gestire le notizie di economia”. Laura Piazzi, autrice e conduttrice di Radio Capital, proporrà una lezione dallo spirito pratico dal titolo “Giornalismo e scrittura d’autore: identità, ritmo e freschezza nei media brevi”.
Ancora spazio all’economia poi con un appuntamento con Dario Di Vico, editorialista del Corriere della Sera, che parlerà di come “Leggere e raccontare l’intreccio tra lavoro, imprese e territori”. La mattina di domenica 18, infine, Toni Capuozzo offrirà una lezione sull’“Arte del reportage: raccontare l’umanità del mondo”.
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