«True Crime a Nordest»: una collana in cinque volumi
Sabato 20 settembre il primo libro sui grandi delitti, poi sarà la volta dei cold case, dei «fantasmi» e dei serial killer: una antologia con 65 episodi e 36 firme. Un progetto Nord Est Multimedia


Sessantacinque episodi, trentasei tra autrici e autori, cinque volumi: sono i numeri della collana «True Crime a Nordest», edita da Nord Est Multimedia (NEM) in sinergia con Editoriale Programma. Un’imponente antologia di fatti di cronaca nera che spazia dal Veneto al Friuli Venezia Giulia sino al Trentino-Alto Adige, investendo un arco temporale di svariati decenni e ripercorrendo una serie di storie che si sono fissate nella memoria collettiva.
I cinque volumi saranno pubblicati a partire dal 20 settembre, con cadenza quindicinale, sino a metà novembre, con diffusione iniziale in edicole e successivo allargamento alle librerie. Il prezzo di copertina è di 8,90 euro.
Grandi Delitti
Il primo dei cinque volumi, arricchito dalla prefazione del magistrato Bruno Cherchi (a destra potete leggere un estratto) racconta i cosiddetti grandi delitti. Non esistono delitti “piccoli”, beninteso: ogni omicidio è sangue, lutto, sopraffazione, perdita. Ma queste sono storie che si sono sedimentate nella nostra memoria: per come sono accadute, per quando sono accadute. Per le emozioni che hanno suscitato: orrore talvolta, oppure sgomento, pena, immedesimazione.
Storie che sono diventate paradigmi: Pietro Maso rompe un tabù, Benno Neumair è in scia. C’è l’orrore di Gorgo al Monticano, c’è il caso Carlotto che diventa un grande delitto per il groviglio giudiziario che arriva a una sentenza ma non a una risposta. C’è la violenza gratuita dello squartatore di San Giacomo a Trieste, del rapimento Tassitani a Castelfranco Veneto, dei fratelli assassini di Lignano. Ma si può morire anche per puro caso: sliding doors come il folle assalto a un vagone postale, un ascensore rotto a Mestre o un camion “sbagliato” a San Candido. Ognuno di questi fatti ci ha mostrato che qualcosa più assurdo, di più crudele, qualcosa di peggio, era possibile.
L'indice del primo volume
- La normalità del male – Prefazione di Bruno Cherchi
- Bestie feroci – di Sabrina Tomè
- Il treno squarciato – di Laura Berlinghieri
- La maschera di Benno – di Matteo Macuglia
- Carlotto, mezzo secolo dopo – di Paolo Baron
- Sliding Doors – di Roberta De Rossi
- Lo squartatore di San Giacomo – di Laura Tonero
- Giocattolo sessuale – di Alice Ferretti
- Isolati genetici – di Paolo Cagnan
- I demoni di Montecchia di Crosara – di Anna Sandri
- «Sono stata rapita» – di Sabrina Tomè
- Tutto per caso – di Mauro De Pascalis
- Fratelli assassini – di Viviana Zamarian
- Delitto al Porto di Venezia – di Alessia De Marchi
- Gli amanti diabolici – di Ubaldo Cordellini
Cold case

Seguiranno poi due volumi interamente dedicati ai delitti insoluti, messi a segno perlopiù in epoche in cui le scienze investigative e la genetica forense erano molto meno avanzate di quanto lo siano ora. Processi indiziari conclusi con un nulla di fatto, oppure inchieste arenatesi su sospetti mai provati. In qualche altro caso, neppure l’ombra di un sospetto.
Dalla setta di Pordenone ai segreti custoditi da una Porsche nera, dalla misteriosa fine di don Mario Bisaglia a tutte quelle donne uccise da mano ignota, rimasta tale anche dopo decenni. Come Vanda Fior, Marina Sever, Antonella Bissolotti. Il colpevole era sotto gli occhi di tutti, eppure se l’è cavata: perché?

E poi il caso più discusso del passato – Unabomber – e quello del presente: la morte di Liliana Resinovich. Poi c’è la follia di Erostrato in un paesino del Bellunese, c’è un ragazzo prossimo alle nozze ucciso per uno scambio persona, c’è una coppia brutalmente uccisa a Enego, nel Vicentino, e chissà mai perché. Questi due volumi sono arricchiti a loro volta dalle prefazioni di due grandi scrittori del Nordest: Fulvio Ervas per il primo, Gianfranco Bettin per il secondo.
Fantasmi

Il quarto volume della collana si intitola Fantasmi e a sostenere il progetto c’è Gildo Claps, presidente fondatore dell’associazione Penelope, che dal 2002 supporta i familiari protesi alla ricerca di una verità denegata sulla sorte dei propri parenti scomparsi.
In questo volume non ci sono solo le storie di esseri umani scomparsi nel nulla, in qualche caso da decenni. Qui si raccontano anche percorsi giudiziari particolari, con condanne all’ergastolo per l’omicidio di persone il cui corpo non è neppure mai stato ritrovato. Dunque, condannare in assenza di un cadavere è possibile.
Serial killer

Il quinto volume si concentra sui serial killer. C’è Roberto Succo, che si suicida in carcere perché “gli uccelli in gabbia muoiono e io sono come un uccello”; e Michele Profeta, l’uomo qualunque che si trasforma in spietato assassino di vittime scelte a caso, in una improbabile sfida estorsiva allo Stato. C’è una donna che da vittima si fa carnefice, in una parabola criminale che fa davvero impressione. E poi, i killer di prostitute: Bergamo, Spinetti, Stevanin.
Ecco. Ci sono storie che non si dimenticano, altre che vanno raccontate a chi non c’era. Attraverso la lente deformata del crimine possiamo, forse, capire qualcosa di più su ciò che siamo.
I cinque volumi saranno in edicola al prezzo di 8,90 € in abbinata con i quotidiani del gruppo Nem: Corriere delle Alpi, il mattino di Padova, il Piccolo, la Nuova di Venezia e Mestre, la tribuna di Treviso, Messaggero Veneto.
C’è anche una mail per informazioni o segnalazioni: truecrime@grupponem.it
Le autrici e gli autori

I cinque volumi della collana contengono 65 capitoli a firma di: Irene Aliprandi, Franco Allegranzi, Antonio Bacci, Paolo Baron, Laura Berlinghieri, Rubina Bon, Paolo Cagnan, Elia Cavarzan, Benedetta Centin, Nicola Cesaro, Elena Commessatti, Alan Conti, Ubaldo Cordellini, Marcella Corrà, Giacomo Costa, Rocco Currado, Luana de Francisco, Alessia De Marchi, Mauro De Pascalis Andrea De Polo, Roberta De Rossi, Edoardo Di Salvo, Alice Ferretti, Francesco Furlan, Cristina Genesin, Matteo Macuglia, Lorenza Raffaello, Anna Sandri, Luigi Sardi, Christian Seu, Luigi Sosso, Nicola Stievano, Guido Surza, Laura Tonero, Sabrina Tomè, Viviana Zamarian.
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