Obiettivo Cold Case: esce il secondo volume della collana «True Crime a Nordest»
Tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, decine di delitti senza colpevole: perché? I casi più noti, dalla setta Telsen Sao al mistero Bisaglia, con la prefazione di Fulvio Ervas

E’ in edicola da sabato 4 ottobre il secondo volume della collana «True Crime a Nordest» edita da NEM ed Editoriale Programma. Ed è dedicato ai Cold case.
Delitti irrisolti, casi aperti, gialli senza il finale: così li chiamavamo sino a poco tempo fa, prima che la serie tivù americana Cold Case ci convertisse all’ennesimo anglicismo d’uso corrente. Sono così tanti, a Nordest, che abbiamo dovuto suddividerli in due volumi. Addirittura, sì. Probabilmente, scoprirete qui storie di cui non avrete mai sentito parlare e vi chiederete proprio questo: come è possibile? Cioè, come è possibile non ricordare, o non conoscere una vicenda come questa?

Dalla setta di Pordenone (nella foto sopra) ai segreti custoditi da una Porsche nera, dalla misteriosa fine di don Mario Bisaglia a tutte quelle donne uccise da mano ignota, rimasta tale anche dopo decenni. Come Vanda Fior, Marina Sever, Antonella Bissolotti. Il colpevole era sotto gli occhi di tutti, eppure se l’è cavata: perché? Questa, spesso, è la domanda-chiave. Ma vi raccontiamo, qui, anche di un immobiliarista giustiziato, di un errore giudiziario palese ma non ancora riconosciuto, di una strage di poliziotti senza colpevoli. Con la prefazione di Fulvio Ervas: forse, il suo Ispettore Stucky avrebbe risolto più d’uno, tra questi casi.
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Dalla prefazione di Fulvio Ervas
Non è difficile pensare che una trentina di assassini del Nordest abbiano continuato a vivere come se non fosse accaduto nulla. A mangiare un piatto di spaghetti al pomodoro, a bersi un bicchiere, a guardare il telegiornale; si saranno addormentati riuscendo a controllare la pulsione, che potrebbe apparirci se non fisiologica almeno morale, di confessare un’azione atroce. Si saranno assolti, magari convincendosi di essere stati se non bravissimi (e perciò di essersi meritato l’oblio), almeno fortunati, e quindi di essere stati scelti dalla sorte come non perseguibili. La vincita al Lotto dei criminali
L’indice del volume

La Compagnia dei Brividi - Prefazione di Fulvio Ervas
- La baby-sitter e Telsen Sao - Antonio Bacci
- La pasticciera - Rubina Bon
- Gli annegati di terra - Marcella Corrà
- Il segreto dei tarocchi - Laura Tonero
- L’enigma delle due assassine - Roberta De Rossi
- Il giallo della Porsche nera - Paolo Cagnan
- Vittima collaterale - Giacomo Costa
- Audi gialla - Francesco Furlan
- Trappola mortale nel garage - Anna Sandri
- L’immobiliarista - Paolo Baron
- Il fagotto - Cristina Genesin
- La strage dei poliziotti - Guido Surza
- Il convivente, forse - Luana de Francisco
La collana nel dettaglio

Sessantacinque episodi, trentasei tra autrici e autori, cinque volumi: sono i numeri della collana «True Crime a Nordest», edita da Nord Est Multimedia (NEM) in sinergia con Editoriale Programma. Un’imponente antologia di fatti di cronaca nera che spazia dal Veneto al Friuli Venezia Giulia sino al Trentino-Alto Adige, ripercorrendo una serie di storie che si sono fissate nella memoria collettiva.
I cinque volumi saranno pubblicati a partire da sabato 20 settembre, con cadenza quindicinale, fino a metà novembre, con diffusione iniziale in edicole e successivo allargamento alle librerie. Ogni episodio contiene una scheda riassuntiva e un virgolettato che riattualizza la vicenda, si tratti di un vecchio investigatore o di un parente della vittima. È, questa, un’opera antologica forte delle memorie, delle competenze, delle esperienze dei cronisti che nel corso degli anni e dei decenni hanno scritto sui nostri giornali.
Il primo dei cinque volumi, arricchito dalla prefazione del magistrato Bruno Cherchi, consulente della commissione antimafia, racconta i cosiddetti grandi delitti. Non esistono delitti “piccoli”, beninteso: ogni omicidio è sangue, lutto, sopraffazione, perdita. Ma queste sono storie che si sono sedimentate nella nostra memoria: per come sono accadute, per quando sono accadute. Per le emozioni che hanno suscitato: orrore talvolta, oppure sgomento, pena, immedesimazione.
Seguono poi due volumi interamente dedicati ai delitti insoluti, messi a segno perlopiù in epoche in cui le scienze investigative e la genetica forense erano molto meno avanzate di quanto lo siano ora.
Il quarto volume della collana si intitola Fantasmi e a sostenere il progetto c’è Gildo Claps, presidente fondatore dell’associazione Penelope, che dal 2002 supporta i famigliari delle persone comparse. Qui, però, ci sono anche le storie di delitti senza il cadavere.
Il quinto volume si concentra sui serial killer. Alcuni sono tristemente noti; altri invece non hanno goduto della luce dei riflettori alla quale probabilmente aspiravano. E c’è anche una donna, caso più unico che raro.
La prefazione a quest’ultimo volume è a firma di Paolo Cagnan, che è anche il curatore della collana
Ci sono storie che si sedimentano nella nostra memoria, per molti motivi diversi. Altre che vanno raccontate a chi non c’era. Attraverso la lente deformata del crimine possiamo, forse, capire qualcosa di più su ciò che siamo
I volumi saranno in edicola al prezzo di 8,90 euro più il quotidiano di riferimento: Corriere delle Alpi, il mattino di Padova, Il Piccolo, la Nuova di Venezia e Mestre, la tribuna di Treviso e Messaggero Veneto.
Il piano delle uscite in edicola

- Grandi delitti – Storie che non si dimenticano. Dal 20 settembre
- Cold Case – Casi insoluti, misteri aperti: prima parte. Dal 4 ottobre
- Cold Case - Casi insoluti, misteri aperti: prima parte. Dal 18 ottobre
- Fantasmi – Vite sospese, persone scomparse. Dal 30 ottobre
- Serial killer – La personificazione del male. Dal 15 novembre
Info: truecrime@grupponem.it
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