La grande musica in Friuli: Riccardo Muti a Villa Manin con l’Orchestra Cherubini

Il direttore d’orchestra dirigerà 130 giovani musicisti: «Sono la cosa di cui sono più orgoglioso nella vita»

Sara Del Sal

Sale l’attesa per l’appuntamento di domenica, 20 luglio, alle 21 con Riccardo Muti che dirigerà l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini con i suoi 130 elementi a Villa Manin. Tre le tappe italiane del maestro, famoso in tutto il mondo, che dirige un’orchestra di giovani musicisti, nata su sua iniziativa nel 2004, e sono tutte in luoghi in cui la suggestione non manca: si parte da Codroipo per raggiungere il Lucca Summer Festival martedì e giovedì 24 luglio chiuderà all’Anfiteatro degli Scavi di Pompei.

L’estate 2025 del Friuli Venezia Giulia si prepara a un appuntamento d’eccezione, dominato da sonorità raffinate, che virano dal mondo dell’opera alle colonne sonore di Nino Rota, garantendo al pubblico una serata all’insegna della Grande musica. Lo stesso direttore, Muti, protagonista di un grande concerto ad Aquileia nel 2024, torna quindi in regione, per una nuova, entusiasmante serata. della penisola italiana.

Apertura porte alle 19, a Villa Manin unica città ad ospitarlo nel Nordest e sarà la data che conclude la rassegna di concerti organizzata da vgG Music Live e VignaPR, in collaborazione con l’Erpac Fvg, la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFvg, che ha portato oltre 40.000 spettatori a Villa Manin in sei straordinarie serate con artisti come Alanis Morissette, Brunori Sas, Irama, Ghali, Anna e Sting.

Molto interessante il programma del concerto odierno, adatto a un pubblico vasto, con una selezione di arie che attraversano diverse epoche, mettendo in luce la bellezza e la potenza espressiva della musica sinfonica e cinematografica.

L’Orchestra eseguirà quindi la sinfonia tratta dalla Norma di Vincenzo Bellini, capolavoro dell’opera romantica italiana; e Le quattro stagioni di Giuseppe Verdi da I Vespri Siciliani, che sono tra le pagine sinfoniche più colorate del compositore.

Protagonista della serata sarà anche il compositore Nino Rota con le sue indimenticabili colonne sonore create per delle pellicole che sono diventate dei classici nel mondo del cinema come Il Gattopardo (1963) e Il Padrino (1972). Il programma della serata prevede inoltre il Boléro di Maurice Ravel, capolavoro della musica del XX secolo, amato per la sua ipnotica progressione e il suo impatto emotivo travolgente.

La bacchetta di Muti guiderà ancora una volta una compagine di prim’ordine, con la quale ha un rapporto speciale. zI musicisti della Cherubini sono il fiore della gioventù italiana - ha dichiarato Muti - in questi vent’anni vi sono passati più di mille tra ragazzi e ragazze. Molti di loro siedono in orchestre italiane e straniere, spesso in ruoli di primo piano. Sono forse la cosa di cui sono più orgoglioso nella vita».

E l’Orchestra è stata fondata nel 2004 proprio su iniziativa del maestro ed è composta da 130 straordinari strumentisti di età compresa tra i 18 e 30 anni. Sin dalla sua fondazione, ha sede a Piacenza e a Ravenna ed è l’orchestra residente del Ravenna Festival e si è esibita sui palcoscenici più importanti, tra cui lo scorso 22 dicembre, l’aula del Senato di Palazzo Madama, alla presenza del Presidente Sergio Mattarella.

Acclamato in tutto il mondo, Muti lo scorso 1° gennaio ha diretto per la settima volta il concerto di Capodanno al Musikverein di Vienna, un record assoluto che lo ha visto guidare l'Orchestra Filarmonica di Vienna in edizioni indimenticabili.

Dal 2010 al 2023 è stato Direttore Musicale della prestigiosa Chicago Symphony Orchestra e al termine del mandato l’Orchestra lo ha nominato Direttore Musicale Emerito a Vita. Nel corso della sua straordinaria carriera ha diretto molte tra le più prestigiose orchestre del mondo. La sua direzione musicale è stata la più lunga nella storia del Teatro alla Scala mentre le più importanti Università del mondo lo hanno insignito di oltre 20 lauree honoris causa.

Ultimi biglietti disponibli online sui circuiti di vendita e anche stasera direttamente alla cassa all’ingresso della Villa. —

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