Panetta, stablecoins hanno rischi e debolezze non eliminabili

(ANSA) - ROMA, 09 DIC - Le stablecoin scontano "due peccati originali" che la espongono a rischi e debolezze che le norme "possono solo mitigare ma non eliminare". Lo afferma il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta secondo cui le stablecoins, sempre più concorrenti nel sistema dei pagamenti cross borders, in primis "violano l'unicità della moneta" e quindi "sono intrinsecamente vulnerabili" alle vendite incontrollate. Secondo Panetta le stablecoins "pongono rischi all'integrità finanziaria" per la loro circolazione opaca e peer to peer "che limita fortemente l'abilità delle autorità" di "tracciare le transizioni e bloccare i flussi illeciti". Inoltre "la loro reale efficienza di costi resta incerta" e per finire hanno "specifiche debolezze operative". In caso di "perdita delle chiavi di sicurezza, cyberattacchi e debolezze nella governance o interruzioni nella infrastruttura Dlt sottostante" si arriverebbe a una "perdita irreversibile dei fondi, un rischio che non si pone nel sistema dei pagamenti tradizionali ancorato alla moneta pubblica". Per questo Panetta si chiede "chi salvaguarda la privacy, limita la profilatura e previene gli abusi" in un sistema "di decisioni automatizzati" quando si "effettua un pagamento o in un registro pubblico che non ha un chiaro ancoraggio giurisdizionale". (ANSA).
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